Gli indici di sostenibilità anticipano i mercati. Non sempre, ma spesso. Come riporta il settimanale “il Mondo” i rating di sostenibilità hanno valore perché possono anticipare eventi significativi per i mercati finanziari. Come il caso eclatante di Barclays, la banca inglese bocciata nel febbraio di quest’anno dalla società di analisi Ecpi molto prima dello scandalo sulla manipolazione dei tassi Libor che avrebbe travolto l’istituto (giugno 2012).
In quel caso l’origine del problema fu la poca trasparenza e alcune pratiche commerciali scorrette, ma come sottolinea Ecpi una corretta analisi sulla responsabilità sociale e ambientale di un’azienda pur non mettendo certo al sicuro l’investitore da crisi aziendali dettate da negligenza dei manager, di sicuro però lo aiuta a identificare quelle società più attrezzate a gestire rischi di natura extrafinanziaria.
E nel paniere di queste realtà imprenditoriali che in Italia danno maggiori certezze, quelle più etiche diciamo, Ecpi colloca Terna proprio grazie alla sua leadership nella sostenibilità. E del resto l’azienda guidata da Flavio Cattaneo è anche una delle cinque italiane che figurano nell’universo investibile di Etica sgr insieme a Prysmian, Piaggio, Yook e Indesit.
Ma c’è di più: Terna è ai vertici mondiali di sostenibilità. Infatti, secondo una classifica stilata da Sam group, partner di S&P Dow Jones nella costruzione di uno dei principali indici, il Dow Jones Sustainability Indexes (Djsi), l’elenco delle aziende più sostenibili include Bmw (tra le automotive), Alcatel Lucent (tecnologia), Repsol (petroliferi) e spagnola Iberdrola tra le utilities, che precede Terna solo di alcuni decimali di punto nell’indice dow jones. Roba da fotofinish…
FONTE: Terna----------------------------- Questa ed altre notizie le trovi su www.CorrieredelWeb.it - L'informazione fuori e dentro la Rete. Chiedi l'accredito stampa alla redazione del CorrieredelWeb.it per pubblicare le tue news.