Offerta basket Sky © Ufficio Stampa Sky
Tante novità per il palinsesto sportivo di Sky, in particolare per ciò che riguarda il basket ed il basket italiano. Due partite a settimana di regular season della nostra Serie A, fino a dieci incontri dei quarti di finale, tutte le semifinali e la serie finale in diretta, in aggiunta a ciò che già era in programmazione negli scorsi anni, su tutti NBA ed Eurolega. Ed in occasione della presentazione del nuovo talk show dedicato proprio al basket, Basket Room, di cui sarà protagonista, Flavio Tranquillo ha risposto a qualche domanda su cosa ci aspetta e si aspetta per la stagione NBA che si accinge a cominciare il prossimo 27 ottobre.
Cleveland e Golden State partono ancora favorite ai nastri di partenza? Su tutte è San Antonio la possibile outsider per il titolo?
“Più che mai per come è l’NBA adesso e per la piega che sta prendendo, bisogna vedere le squadre in campo. Finora ho visto pochi fotogrammi di pre-season di Heat e Clippers e, soltanto a guardare il secondo quintetto, si nota un upgrade incredibile. Come giocheranno per davvero, però, questi giocatori e come questi nomi funzioneranno insieme non si può sapere finché non li si vede giocare. E questo vale per il discorso San Antonio: se a questo roster aggiungi Aldridge e West, Ginobili diventa un giocatore da 20 minuti, ti chiedi quando possano perdere. E invece possono benissimo non vincere. Cleveland e Golden State partono mezzo millimetro davanti a tutti perché hanno raggiunto le scorse Finals, ma bisognerà vedere se riusciranno a comportarsi come nella scorsa stagione“.
Il problema Tristan Thompson, secondo Tranquillo, non influirà sull’inizio di regular season dei Cavs:
“La questione Thompson non sarà un problema. E’ una trattativa, certamente fa un po’ impressione, ma in NBA di prigionieri se ne fanno pochi, nel bene e nel male. Una volta che risolveranno i loro problemi sul contratto sarà finita, si metterà la maglia e giocherà, per loro è normale. Diciamo che all’80% se non di più Thompson rimane lì dov’è. Quindi non influirà, influirà tutto ciò che succede tra novembre e maggio“.
#NBAPreseason: in una pausa tra @cavs e @ATLHawks, @KingJames fa felice dei ragazzini con un selfie. https://t.co/1IGgcd6dsk
— Basketcaffe.com (@Basketcaffe) October 8, 2015
E gli italiani? Hanno chance di playoff? Belinelli aveva appena segnato 32 punti (l’intervista risale al 06/10 ndr) nella prima notte di pre-season con i Kings, ma Tranquillo se lo aspettava:
“I 32 di stanotte sono una bella cosa, ma sono soltanto la testimonianza che Marco ogni volta che gioca ha talmente tanta gioia di giocare che prende con gioia anche la pre-season e gli scappano 32 punti. Non sono questi, però, che confermano che è un giocatore NBA e lo stesso vale per gli altri due. L’unica cosa che gli auguro è di giocare la stagione per intero, senza alcun problema fisico. Se se la giocano tutti e tre con grande continuità possono fare davvero bene. Il discorso sulle loro squadre, se possono avere chance di playoff, è invece più complicato. Posso andarci tutte e tre, possibilissimo che non ci vada nessuna delle tre. Non si possono confondere situazioni individuali con quelle di squadra“.
Sulla possibile sorpresa della regular season Tranquillo è sicuro. Vien da sé la domanda sul nostro rappresentante che ne fa parte:
“Per il titolo è complesso dirlo, per ciò che viene prima dico Denver. Gallinari è il leader di questa Denver, se non lo è ora non lo sarà mai più. Sa benissimo che per forza o per amore gli tocca esserlo“.
Altra possibile sorpresa potrebbero essere i Bucks, indicatici anche da Davide Pessina:
“Non so se li considererei una sorpresa, perché hanno comunque già abbastanza nomi importanti per far bene. Può darsi che possano arrivare oltre ciò che hanno già raggiunto in questi anni. Sono equilibri ancora tutti da ricercare. Se Milwaukee li trova possono diventare atomici, però secondo me ancora gli manca qualcosina da qualche parte“.