Il passo evolutivo successivo nel mondo degli e-reader potrebbe riguardare la struttura degli schermi adoperati in questi dispositivi.
Si è parlato, tempo fa, della possibilità di vedere schermi con tecnologia e-ink a colori. Esiste l’ipotesi che Amazon introduca questa tecnologia nelle future versioni del Kindle.
Ma, come abbiamo accennato, è plausibile credere che si vedranno in commercio prima schermi che siano caratterizzati da modifiche strutturali rispetto a quelli attualmente installati sugli e-reader, piuttosto che con novità relative alla visualizzazione dei contenuti.
È stato, infatti, presentato un nuovo e-reader da parte di un’azienda russa, la Wexler, chiamato Flex ONE, il quale è caratterizzato da una particolarità che potrebbe tornare utile e risultare efficace agli utilizzatori: è flessibile.
Nelle specifiche ufficiali rilasciate dalla Wexler non vi è menzione in merito ai materiali usati per la cover che fa da cornice al nuovo schermo. Apparentemente (stando al primo video che abbiamo inserito alla fine dell’articolo) sembra essere gommata o, comunque, costituita da materiali che ammortizzino gli urti.
Non sarebbe bastato dotare l’e-reader di una cover antiurto poiché una caduta avrebbe comunque potuto danneggiare lo schermo rigido. Pertanto la vera innovazione del Flex One è rappresentata dalla sostituzione del vetro normalmente usato per costruire schermi e-ink, con la plastica, che risulta decisamente più flessibile ed ugualmente resistente.
Se il Flex One garantisse la stessa qualità degli e-reader attualmente in commercio offrendo, in più, sicurezza e resistenza ad alti livelli, potrebbe divenire un concreto antagonista nel mercato dei lettori elettronici.
Di certo l’opportunità di poter rialzare da terra il proprio e-reader che, accidentalmente, possa essere precipitato al suolo senza scorgere graffi o rotture, non è cosa di poco conto.
Supporterà i più comuni formati di e-book: FB2/ PDF / TXT / RFT / DOC / CHM / HTM / HTML / EPUB / DJVU.
Attendiamo per scoprire se grandi case produttrici internazionali decidano di installare sui propri dispositivi il medesimo schermo supportato dal Flex One.