Flockers – Recensione

Recensione del 21/09/2014

PC - PS4 - Xbox One TESTATO SU
PC

Genere: Azione, Strategia

Sviluppatore: Team17

Produttore: Team17

Distributore: Digitale

Lingua: Inglese

Giocatori: 1

Data di uscita: 19/09/2014

VISITA LA SCHEDA DI Flockers

Splatter, immediato e divertente al punto giusto Alcune magagne tecniche ancora da risolvere per la versione PC

Livelli ispirati Prezzo elevato

Rigiocabilità, classifiche online e supporto al Workshop di Steam lo rendono quasi infinito... ... Ma è ideale solo per medio-brevi momenti di svago, anche a causa della scarsa originalità delle meccaniche

Non è la prima volta che parliamo di Flockers, qualche mese fa riuscimmo a mettere le mani sulla versione Early Access del gioco, rimanendone decisamente contenti, sia perché rappresentava una sorta di nuovo inizio per Team17 – da troppi anni ancorato a Worms – e sia perché quella formula di gioco poco originale, perché di chiara ispirazione Lemmings, era riuscita a regalarci qualche buon momento di svago e divertimento. Oggi siamo pronti a dirvi la nostra, dopo aver provato la versione definitiva per PC, che purtroppo presenta dei problemi tecnici che ci hanno impedito di goderne come avremmo voluto. Di seguito i dettagli.

PECORE AL MACELLO

Nuova IP, eppure per molti tale impressione non potrebbe mai presentarsi. Bastano pochi istanti di gioco per capire quanto vicino sia, questo Flockers, a un classico del genere conosciuto in tutto il mondo, ossia a Lemmings. Team17 ha pensato di portarlo ad un nuovo livello, almeno dal punto di vista generazionale, e concedendosi qualche licenza d’intervento su un concept così semplice eppure così divertente, tanto da riuscire a ricoprire piccoli attimi della vita quotidiana di molti. Pecore, sì, stiamo parlando di pecore, di esplosioni, di elementi splatter, di percorsi accidentati e pieni di ostacoli, attraverso cui il nostro gregge – variabile di numero da livello a livello – dovrà passare; noi dovremo tentare di trarlo in salvo. Un “semplice” esercizio di coordinazione e strategia, oltre che di elementi puzzle, tramite cui venire a capo del più classico stage di sempre: parti da un punto A, giungi ad un altro B, salva più pecore che puoi, saltando, facendole fermare, sfruttando speciali power-up, costruendo scale e via discorrendo. Niente dev’essere lasciato al caso, alcune di esse periranno sul campo, altre appariranno a noi come super-eroine, coi loro mantelli rossi pronte a compiere salti in verticale, altre ancora finiranno sminuzzate tra lame e dischi rotanti, o come i più idioti dei kamikaze: esplodendo per liberare il percorso ostruito. Ci vogliono pochi secondi per capire come procedere, e altrettanto pochi per vedere le prime pecore massacrate, a testimonianza che, per quanto possa essere semplice il concept, il level design fa sempre la sua figura e basta un solo attimo di disattenzione per rovinare una prestazione altrimenti perfetta. Ciò va di pari passo con uno degli aspetti basilari in questo genere: la rigiocabilità, che grazie al classico sistema di valutazione a stelle e alle classifiche online riesce a sopperire ad un numero di contenuti base non esaltante (una sessantina di livelli base più qualche altro bonus). A dirla tutta, nemmeno il prezzo di circa 20 euro, a fronte di quanto fatto, ci è sembrato così onesto, ma il supporto allo Steam Workshop offre a Flockers una quantità di contenuti che va molto oltre quelli di base, creati dagli sviluppatori.

Tuttavia, ci son sembrati pochi i tool in nostro possesso, quelli elencati a schermo nella barra posta in basso, da utilizzare nel percorso di gioco per far arrivare quante più pecore all’imbuto aspiratore, grazie al quale si avvierà il conteggio dei capi giunti sani e salvi fino a destinazione. Nessuno vieterà a Team17 di intervenire a riguardo, anche nel futuro più immediato, ma un po’ più di dedizione in questi termini – tenendo conto che a livello di meccaniche non si è inventato proprio nulla – ce la saremmo aspettata. Anche perché, se questi strumenti garantiscono fasi di gioco appaganti e varie nei primi stage, poco dopo il fattore varietà viene meno, sostituito da quello “frenesia”, comunque sufficiente a veicolare l’attenzione del videogiocatore quei pochi minuti al giorno necessari per portare a termine uno o più livelli. È proprio così che Flockers diventa apprezzabile, a piccole dosi, anche se con qualche rischio in più avrebbe potuto ambire ad altri traguardi, considerato il lavoro eccezionale svolto in ogni livello. Dubbi riguardo gli aspetti relativamente tecnici, in quanto un comparto grafico discreto ma non esaltante per qualità, nonostante la bidimensionalità dei livelli e diversi rimandi steampunk, e svariati problemi di compatibilità hardware tuttora irrisolti ne minano un po’ il potenziale. Se non altro, la fluidità è ottima e il comparto audio a tratti esilarante – urla di pecore ovunque e una colonna sonora essenziale ma piacevole – fanno da contraltare ai limiti di un codice poco ottimizzato, sul quale il team di sviluppo avrebbe dovuto lavorare un pochino di più.

IN CONCLUSIONE
Finalmente una nuova IP per Team17, che negli ultimi anni aveva tirato troppo la corda con Worms. Flockers in questo senso è un titolo riuscito, ha portato nuovi stimoli agli sviluppatori e ha dimostrato i suoi pregi come il level design degli stage, nonostante si tratti di un titolo poco originale. Svariati problemi tecnici per la versione PC da noi testata e un'ottimizzazione tutt'altro che certosina – lo testimoniano i quasi sei gigabyte occupati su disco – gli impediscono di poter essere considerato più d'un discreto titolo con cui intrattenersi qualche minuto al giorno. Forse, una versione mobile avrebbe avuto più senso ed evidenziato meno problematiche di quelle tuttora presenti. ZVOTO 7
BEE BEE BEEEE COSA SIGNIFICA PER NOI QUESTO VOTO? SCOPRILO LEGGENDO I NOSTRI CRITERI DI VALUTAZIONE!!!