Con la circolare congiunta del 3 aprile 2014, il Ministero dell’Interno e quello del Lavoro hanno definito gli aspetti operativi per l’applicazione del DPCM 12 marzo 2014, con il quale vengono predisposti, attraverso una anticipazione alla programmazione transitoria, i flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale ed altre categorie nel territorio dello Stato per l’anno 2014. Il Decreto prevede una quota massima di ingressi pari a 15.000 cittadini stranieri residenti all’estero ripartiti tra le seguenti nazionalità: Albania, Algeria, Bosnia Herzegovina, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia.
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