Per il secondo anno consecutivo, da marzo a novembre, il giro del mondo della Formula 1 e del Mdtomondìale godrà di una copertura senza soste: 32 weekend di gara, oltre 1000 ore di diretta per 38 Gran Premi live (di cui 21 in esclusiva) da vivete tutti d'un F1ato sui canali Sky Sport F1 HD (207) e Sky Sport MotoGP HD (208), oltre che su Sky Go e Sky On Demand.
Un'avventura lunga 9 mesi raccontata dalla super squadra del commento di Sky Sport capitanata dalla voce inconfondibile di Guido Meda, nel molo di vice direttore di Sky Sport, capo della redazione Motori e telecronista della MotoGP insieme a Loris Capirossi. In F1, invece, Carlo Vanzini ritroverà il collaudatoré della Ferrari Marc Gené in cabina di commento, con Jacques Villeneuve inviato al Paddock.
"Tutti in piedi sul divano" e "Start your engine", con un'eccellenza e una molteplicità di visione garantita dai 2 mosaici interattivi in HD, uno per la F1 e uno per la MotoGP con 5 canali interattivi per ogni schermata, visibili tutti anche in contemporanea sul teleschermo in occasione di qualifiche e gara.
Un'offerta motoristica a 360° gradi che comprende anche IndyCar e Ferrari Challenge su SkySport, la leggendaria 24 ore di Le Mans, il Mondiale Superbike e Motocross, FIA World Tburing Car Championship, il Mondiale Endurance FIM, l'ERC di Pally e to Speedway sui canali Eurosport HD (210 e 211). Senza dimenticare il World Rally Championship e la Formula E su Fox Sports 2 HD (canale 213).
Interazione al top con i canali social ufficiali Facebook, Twitter e Instagram di Sky Sport (#SkyMotori), sul sito skysporthd.it e approfondimenti a non finire con le rubriche "Race Anatomy F1 e MotoGP".
EDITORIALE - "Vi aspetto in piedi sul divano"
di Guido Meda
Quella tra i due ferraristi sarà una bella sfida annidata dentro la sfida che hanno tutti: battere le fortissime Mercedes che i test dell'invemo hanno provato a nascondere senza riuscirci. Hamilton e Rosberg fanno paura a chiunque. Racconteremo con gioia e passione anche i tentativi degli altri, Ferrari, Williams, Redbull e McLaren soprattutto. Aspetteremo Alonso, ancora prigioniero di un mistero cupo e mal gestito.
E aspetteremo la MotoGP il 29 marzo, in Qatar; con la consapevolezza di avere ancora in Valentino Rossi un patrimonio nazionale assoluto, versatile, smaltato e competitivo, come ha dimostrato di essere nel 2014 e nei test delllnvemo. Ancora adesso, a 36 anni, sembra pronto a tener testa a fenomeni 10 anni più giovani di lui, come Marquez e Lorenzo. Honda ha fatto un grande passo avanti, Yamaha pure. Basterà?
Faccio fatica a scommettere su un Mondiale che non sia di Marquez, ma non saremmo appassionati di motociclismo se non fossimo pronti alla sorpresa e all'imprevisto. Mentre la Ducati, che della Ferrari è un po' la nostra versione a due ruote, ha Dovizioso e lannone carichi a palla come non ho mai visto un ducatista nell'ultimo decennio. Vi aspetto, su Sky, in piedi sul divano. O anche seduti comodi.
Come vi pare, purché siate con noi.