E' diventata operativa da oggi 'Mediaset Premium Spa' la newco all'interno di cui sono state conferite tutte le attivita' di televisione a pagamento create nel 2005 dal gruppo Mediaset. L'emittente televisivo ha infatti depositato presso il Registro delle Imprese la relazione di stima relativa al conferimento del ramo d'azienda che prevede il passaggio a Mediaset Premium di 267 dipendenti tra dirigenti, impiegati, tecnici e giornalisti gia' in forza a Mediaset. Dalla situazione patrimoniale al 30 settembre 2014 emerge un totale delle attivita' di oltre 2 miliardi di euro e un Ebit per l'ultimo trimestre dell'esercizio stimato in 19 milioni di euro.
La struttura manageriale della nuova societa' e' costituita da Franco Ricci a.d. a cui riportano il direttore Contenuti Yves Confalonieri, il direttore commerciale Marco Rosini, il direttore Tecnologie Eugenio Pettazzi e il direttore Sistemi Informativi Domenico Alessio. Presidente del Cda Marco Giordani. Nel luglio scorso, Telefonica aveva firmato un impegno vincolante per rilevare - entro dicembre - l'11,1% delle attivita' Premium di Mediaset (il restante 88,89% rimarra' in carico a Rti, che al momento detiene quindi il 100% della compagine azionaria, ndr) per un investimento complessivo di 100 milioni di euro che riflette un equity value complessivo della newco - al 30 settembre scorso - vicino ai 900 milioni. In quell'occasione, tra l'altro, l'azienda guidata da Giuliano Adreani aveva sottolineato come l'imminente ingresso del socio spagnolo nella compagine societaria di Premium non fosse che l'inizio di un processo piu' ampio di apertura della pay tv italiana a ulteriori partner internazionali.
Una mossa di fatto indispensabile per cercare risorse fresche con cui sostenere nuovi investimenti e cercare di erodere la quota del primo player nazionale - 21th Century Fox/Sky Italia - che a fine 2013 detenevano il 78% del mercato, con Mediaset a inseguire con il 19%, in crescita progressiva. Non a caso, negli ultimi mesi si sono susseguite le indiscrezioni relative a potenziali interessi da parte di investitori finanziari e/o industriali per entrare nella partita delle attivita' Premium del biscione. Una delle (tante) piste potrebbe condurre a Vivendi, destinata a breve a entrare nel capitale di Telecom I. Nell'ambito dell'accordo che ha portato Telefonica ad acquisire Gvt da Vivendi, la societa' francese rilevera' infatti la quota dell'8,3% che Telefonica detiene in Telecom, diventandone il primo azionista in seguito alla scissione della holding Telco.
Se in una recente conference call il Cfo della societa' transalpina abbia tuttavia assicurato che le tlc sono destinate a rimanere un business marginale per il gruppo (piu' interessato a stringere partnership con gruppi di telefonia ai quali vendere i propri contenuti che rappresentano il core business societario, ndr), la quota in Telecom potrebbe diventare merce di scambio. Magari proprio con Mediaset, a sua volta potenzialmente interessata (le indiscrezioni in questo senso si rincorrono da quasi un decennio) a un investimento nella societa' delle tlc, in un'ottica di convergenza telco-contenuti. Recenti indiscrezioni hanno riferito anche che Vivendi sarebbe interessata a rilevare da Telefonica l'11% di Mediaset Premium che il player iberico dovrebbe rilevare ufficialmente entro fine dicembre