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Focus sul centrocampo

Creato il 16 luglio 2011 da Maxbasten
Focus sul centrocampo Nota a margine del raduno di martedì scorso, primo atto ufficiale della stagione 2011/12. Ottima l'impressione offerta da Barbara (a parte l'indubbia avvenenza) nel corso di un'intervista televisiva. Ha citato nuovi acquisti e vecchi giocatori senza storpiarne i nomi, ma soprattutto ha dato la chiara sensazione di sapere di cosa stesse parlando. Tra le altre cose Barbara ha ribadito quanto comunicato da Galliani in conferenza stampa: "il risarcimento dovuto da Fininvest per il lodo Mondadori non cambierà le strategie di mercato del Milan".
Strategie incentrate sull'acquisto di un top player per il reparto di centrocampo in grado di elevare la cifra tecnica della squadra con lo scopo di ridurre il gap che attualmente ci divide dalle più forti formazioni continentali. Se questo top player arriverà avremo, nei fatti, la conferma delle affermazioni di Barbara e Galliani, in caso contrario le registreremo come semplice propaganda. Sarebbe da verificare, inoltre, se l'idea di top player che hanno i tifosi corrisponda a quella che ha la società. Ma su questi due punti sono ottimista.
Sembra che i vari Cesc, Bastian e Marek possano mettere tutti d'accordo, mentre Ganso, ad esempio, desta qualche perplessità per più di un motivo. Sui primi tre si può fare qualche ragionamento per cercare di capire quale sia il punto della situazione.
HAMSIK - Il "paraculo" ha fatto il suo sporco lavoro. Lo slovacco ha espresso la volontà di cambiare aria, De Laurentiis sa che trattenerlo con le cattive non gioverebbe alla sua squadra nè dal punto di vista tecnico (nell'immediato) nè dal punto di vista finanziario (nel futuro prossimo). Il caso Pozzo-Udinese-D'Agostino di un paio di anni fa è un esempio piuttosto chiaro di quali rischi si possano correre, caso che spingerà il presidente dell'Udinese a non ripetere l'errore quest'anno con Sanchez dando, di sponda, qualche chance in più al Milan nella trattativa per Fabregas.
Al di là delle sparate del presidente partenopeo, sembrano piuttosto alte le possibilità che Hamsik, alla fine, approdi in rossonero. Ma De Laurentiis andrebbe pesantemente censurato per le parole di giovedì ("se Hamsik punterà i piedi se la vedrà con la curva") che suonano un po' come un avvertimento intimidatorio nei confronti del giocatore e un po' come istigazione alla violenza per i tifosi napoletani. Dovesse mai capitare qualche spiacevole episodio (si sa che gli idioti sono sempre pronti a raccogliere ogni minimo spunto per manifestarsi), che ci risparmi baggianate tipo "sono stato frainteso ...", "non avevo intenzione di ...", "non credevo che ...".
BASTIAN - Dei tre "candidati" il tedesco mi sembra il più lontano. Guadagna bene, gioca in un club di livello internazionale e in un campionato in ascesa, è il capitano di una delle squadre più blasonate del continente. La vedo dura proporgli qualcosa di stimolante al punto da smuoverlo da Monaco di Baviera.
CESC - Sul catalano ci sono alcuni punti fermi dai quali partire. 1) Non giocherà con i gunners nella stagione che sta per cominciare. 2) La sua prima scelta è sicuramente il Barça, ma è da vedere se i Campioni d'Europa abbiano necessità di uno con le sue caratteristiche al punto da investire le notevoli risorse finanziarie necessarie a portarlo al Camp Nou. E' anche da stabilire se i blaugrana dispongano di fondi sufficienti per acquisire sia Sanchez che Fabregas, cosa che sembra inverosimile. Dato che non sembrano esistere ipotesi alternative al Milan e al Barça, e dato per scontato l'addio di Cesc all'Arsenal, l'imminente ufficializzazione di Sanchez da parte del Barça potrebbe essere una buona notizia anche per il possibile matrimonio tra il catalano e il Milan.
L'organico rossonero, però, ha necessità anche di qualche ritocco di medio livello. I discorsi di Allegri su Montolivo di mercoledì hanno creato un certo scompiglio nella tifoseria e sui blog rossoneri. Se il bergamasco dovesse arrivare non credo che Galliani avrebbe l'ardire di spacciarlo come "il regalo del Presidente per la conquista dello scudetto" (il famoso Mister X). Nel caso arrivasse sarebbe un contorno, e non certo il piatto principale. Detto questo, faccio miei i dubbi espressi da altri "colleghi" nei vari blog sia sul valore effettivo del giocatore che sull'utilità delle sue caratteristiche tecniche e tattiche in rapporto alle esigenze di Allegri. Allo stesso prezzo di Montolivo si acquisterebbe, ad esempio, Danilo ... giocatore giovane, duttile e di grande prospettiva.
Il reparto di centrocampo dei Campioni d'Italia è destinato a subire alcune trasformazioni. Tra gli attuali otto componenti cinque rimarranno sicuramente almeno fino a gennaio, e sono Ambrosini, Gattuso, Van Bommel, Seedorf (tutti in scadenza nel 2012) e Boateng. Strasser viene dato partente sicuro (io lo terrei), Emanuelson è tutt'altro che scontato che rimanga (potrebbe magari finire ai gunners nell'operazione Fabregas), mentre Flamini, che ricordo essere anche lui in scadenza di contratto nel 2012, potrebbe essere ceduto per generare una plusvalenza nel caso non si accordasse per un prolungamento di contratto. Di sicuro sarebbe da beoti perderlo a parametro zero.
Per concludere, e per giocare/sognare un po', ecco il mio centrocampo per la prossima stagione:
Focus sul centrocampo

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