Affissioni abusive
“RINUNCERO’ all’affissione dei miei manifesti elettorali, perché voglio sottrarmi alla ‘guerra’ dell’attacchinagghio selvaggio, brutta e squallida abitudine dei vecchi politicanti” Lo ha affermato il candidato alla Camera dei Deputati di “Fare per Fermare il Declino”, Gianni Buccarella.
“Del resto – ha aggiunto il Commercialista foggiano – sappiamo tutti come finisce in Italia, nonostante ci sia una normativa che multa i partiti per circa mille euro per ogni manifesto affisso fuori dagli spazi assegnati.
Puntualmente, il primo provvedimento del nuovo governo sarà quello di ‘stracciare’ i verbali delle contravvenzioni elevate dalla polizia municipale in tutta Italia, rinunciando a centinaia di milioni di euro che andrebbero invece a rimpinguare le casse vuote dello Stato”.
La presa di posizione di Gianni Buccarella, decisamente controcorrente e in linea con la filosofia del partito che fa capo al leader nazionale Oscar Giannino, “nemico giurato” di tutte quelle vecchie e deprecabili abitudini che hanno contrassegnato trent’anni di politica italiana, non fa che confermare, con i fatti, l’intento di voler cambiare le regole, i comportamenti, lo stile, il rispetto con cui presentarsi agli elettori.
da Stato Quotidiano
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