Nel forziere c’erano 10mila euro e buoni pasto e benzina
L’allarme non è scattato. Indagini dei carabinieri
L’attrezzo utilizzato per aprire il caveau
Un colpo di quelli messi a segno con destrezza, la scorsa notte, all’interno della Camera di Commercio di Foggia dove i ladri hanno portato via la cassaforte, contenente diecimila euro e buoni pasto e benzina per un valore ancora da quantificare, senza ricorrere a particolari effrazioni per introdursi all’interno degli uffici.
I malviventi hanno agito indisturbati e, soprattutto, sono entrati nell’edificio di via Dante, che ospita l’ente camerale, senza forzare alcuna porta.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del capoluogo dauno che stanno indagando sull’accaduto, i ladri sono entrati dall’ingresso riservato al pubblico senza manomettere o scassinare serrature.
Una volta all’interno dell’edificio si sono diretti al terzo piano e, in particolare, all’ufficio del «servizio provveditorato» dove si trovava la cassaforte. Poi sono entrati nella stanza attraverso un foro nel muro, praticato da un locale attiguo: indisturbati hanno lavorato parecchio tempo con un lungo martello in ferro, simile a quello utilizzato nei lavori di edilizia.
Stesso arnese adoperato per scardinare la cassaforte in ferro incassata nel muro dietro un quadro. Sono, quindi, fuggiti con il bottino utilizzando la stessa via dalla quale erano entrati.
A dare l’allarme è stato un cittadino che, poco dopo l’una e trenta della notte si è insospettito dopo aver notato alcune persone uscire dalla sede di via Dante e dileguarsi in fretta. Ha chiamato i carabinieri che, una volta sul posto, hanno scoperto il furto. Nel corso dei controlli i militari hanno recuperato il martello e un paio di guanti.
Da una prima analisi gli investigatori non hanno trovato alcun segno di effrazione sulla saracinesca dell’ufficio dell’ente camerale destinato al pubblico.
Un colpo che, stando ad alcune indiscrezioni, sarebbe stato studiato nei minimi dettagli. Chi ha agito sapeva dove si trovava il forziere con il denaro e anche che, per venirne in possesso, avrebbe dovuto abbattere un muro.
Inoltre, sempre secondo indiscrezioni, sembra che l’allarme interno alla Camera di Commercio non sia scattato. Elemento questo aumenta gli interrogativi e colora maggiormente di giallo un colpo che presenta aspetti ancora poco chiari agli inquirenti.
Non è escluso – ma anche questa è una ipotesi al momento tutta da confermare – che i ladri si aspettassero di trovare molto più denaro all’interno della cassaforte e non i diecimila euro e i buoni pasto e buoni benzina.
Da ieri mattina i carabinieri stanno visionando i filmati delle telecamere del servizio di videosorveglianza, nella speranza di poter ricavare qualche indizio per riuscire ad identificare gli autori del furto.
Un anno fa, il 23 febbraio del 2012, ignoti hanno portato via la cassa ticket della Asl di via Grecia, alla periferia di Foggia: quasi 24mila il bottino del colpo.
I ladri, dopo aver forzato una porta laterale, si sono diretti nell’ufficio ticket dove si trovava la cassaforte. Sono riusciti ad aprire lo scrigno e portare via tutto il contenuto.
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
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