Il coordinatore nazionale Fli Roberto Menia (archivio)
GESTO vandalico la notte scorsa ai danni della sede di Futuro e Libertà in via Trieste a Foggia. Ignoti hanno distrutto lo striscione recante il simbolo di FLI proprio alla vigilia della manifestazione in programma venerdì in Capitanata che vedrà la presenza del suo leader on. Gianfranco Fini il quale dopo Foggia, Manfredonia e San Severo chiuderà in serata la campagna elettorale a Bari.
“Questo atto intimidatorio è prova evidente che a qualcuno cominciano a saltare i nervi –ha commentato – il Coordinatore Provinciale Fabrizio Tatarella – per il ruolo sempre più determinante che la coalizione di Mario Monti, fin da subito sostenuta da Fli, sta assumendo nel panorama politico nazionale.
Ed il nostro partito sta dimostrando, giorno dopo giorno, di essere l’unico vero riferimento per una destra moderna e riformista. In queste ultime ore di campagna elettorale sono sempre più numerosi quegli elettori che ci riconoscono serietà ed affidabilità”.
Sull’episodio è intervenuto il Coordinatore Nazionale del partito, Roberto Menia. “Per chi viene da una lunga storia di impegno politico – ha osservato Menia – , atti come questo non solo non fanno paura ma servono a rafforzare la convinzione in ciò che dici e fai.
Quando sai di dare fastidio, perchè sei una voce di verità e pulizia in un Paese dove dominano l’ipocrisia e la menzogna, allora rafforzi il tuo impegno e la tua credibilità. Ogni giorno, con Fini, alziamo il dito contro i bugiardi, gli intolleranti, i corruttori, i violenti”.
CERIGNOLA DIVISA : E’ SFIDA TRA FABRIZIO TATARELLA E L’ASSESSORE REGIONALE ELENA GENTILE . “La sfida elettorale a Cerignola si gioca in casa tra il rappresentante della destra Fabrizio Tatarella e quello della sinistra Elena Gentile, tutto il resto è noia”.
Lo dichiara a poche ore dal voto il coordinatore cittadino di Futuro e Libertà Enzo Pece.
Dato per scontato che la Gentile ha già un piede a Roma in virtù della invidiabile posizione nella lista per il Senato, secondo Pece alla Camera potrebbe esserci la sorpresa. “Tatarella occupa la posizione numero 4, ma di fatto è il numero 2. Questo perché Fini e Menia si presentano anche in molte altre regioni e hanno già pubblicamente fatto sapere di optare altrove.
E’ evidente, quindi che si aprono possibilità anche per il giovane Fabrizio. Nonostante i sondaggi non ci diano alte percentuali – ammette Pece – in Puglia potrebbero essere eletti due deputati di Fli. Se Ingroia infatti non dovesse superare lo sbarramento del 4%, a Futuro e Libertà con meno del 2%, andrebbero 10 deputati.
E dopo anni Cerignola potrebbe avere in Parlamento addirittura due rappresentanti. Di qui l’appello che il coordinatore cittadino di Fli rivolge agli ex An in particolare e ai delusi del Pdl, invitandoli a votare il solo candidato locale di centrodestra alternativo alla sinistra del potente assessore Gentile.
“Mi auguro – ha concluso Pece – che tutti gli elettori di centrodestra almeno alla Camera si riconoscano in Fabrizio il cui impegno è noto a tutti, avendo, sin da giovanissimo, svolto tutte le campagne elettorali con grande passione al sevizio di tutti i candidati della destra cerignolana”.
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