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Foggia – Viareggio 1-1, le pagelle

Creato il 09 ottobre 2011 da Radicalelibero

LE PAGELLE – Ginestra 7 – Due paratoni a partita dovrebbero bastare per evitare la sconfitta in futuro. Anche perché, alla fine, si spera che il Foggia non sia sempre quello visto in campo contro il Viareggio. Da favola la palla che Paolone toglie dalla porta alla metà del secondo tempo arrabbiandosi poi come un adolescente grunge.
Molina 5.5 - Qualche buono spunto, qualche buon cross, qualche buona chiusura. Una partita di qualche. Non è un terzino, in qualche modo si ritrova a farlo. Metterlo al posto di un qualche Cortesi?
Cardin 5 - Finora, uno dei migliori della stagione del Foggia, oggi rovinoso. Regala (in concorso con Wagner) a Carnesalini la palla che Re Mida Lepre trmuterà nell’uno a uno. Ma, tranne il singolo caso, è estremamente impreciso, non spinge, non pressa, non salta l’uomo. A memoria di giornata, non si ricorda un suo raid nella zona rossa viareggina.
Wagner 5 - Con il suo compagno Cardin, non condivide solo la cromia, ma anche l’abilità di sbagliare una volta , ma di farlo con tutti i crismi dell’errore. Meno arrembante di Como. Stanco.
IL MIGLIORE – Lanzoni 7 - Un leone. Si procura il rigore e per poco, al 92′ non mette il sigillo sul 2-1 del Foggia, mandando a lato di un soffio una punizione alla viva il parroco calciata da Gigliotti. Il tutto, senza mai mollare un attimo sul fronte difensivo. Che transitino in cielo o in terra, i palloni li intercetta tutti, spesso sradicandoli dalla caviglie di qualche calzettone bianco. Non ha pietà e governa come un Re saggio. King Matteo
Gigliotti 6 - Regge l’urto, anche perché, sinceramente, il Viareggio era, è e sarà pochissima cosa.
Cortesi 5.5 - In 97′, fa il fenomeno un sola volta e poi vive di rendita. Per giunta, succede al decimo minuto del secondo tempo e Tiboni, con cui pure ha condiviso l’esperienza atalantina, non lo capisce nemmeno. Fiacco e lento, non ha ancora giustificato le voci che lo vogliono un campioncino in erba. Evidentemente, quelle voci provenivano da qualcuno che con l’erba c’ha fatto altro… In attesa di smentita
Meduri 6 - Per colpa di uno sciagurato secondo tempo rischia di mandare ad escort (nuova fraseologia del Duemila) un primo tempo da sballo. Nella prima frazione, calamita tutti i palloni, nel secondo, non ne tocca uno.
Tiboni 4 - E va bene, è poco assistito. E va bene, fa qualche sponda per i compagni. E va bene, non è al top. Ma benedetto Iddio questo ragazzo non ci va neppure vicino alla marcatura. Ricorda i peggiori attaccanti della storia recente del Foggia. Fermo, immobile (purtroppo non Ciro, quello ce l’ha Sdengo a Pescara), spaesato, frustrato. Non si muove. Lo Zaccheria, che tanto l’ha atteso, adesso lo spernacchia impunemente. Quando esce dal campo fa la parte del concorrente scrauso de La Corrida di Corrado: partono male parole, fischi e molti buuu. Delle due l’una: o è una crosta o è fuori forma. Al Cina l’ardua sentenza (di tenerlo in panchina).
Venitucci 5.5 - Un tiro rimpallato da un difensore toscano e il gol su rigore. Punto.
Defrel 6 - Mostra vivacità e voglia di fare. Ha classe e un buon piedino. Si sacrifica a centrocampo, spezzando spesso e volentieri il gioco (si fa per dire) del Viareggio e riconquistando la palla. Per un pò sembra che giochi troppo veloce per gli svogliati compagni di casacca. Alla fine, anche lui si adatta ai tempi. E s’appisola.
Bonacina 5 - Con quel che ha a disposizione non può fare di più. Un pizzico di coraggio e di motivazione in più, però, ticca lui darli alla squadra. Un tifoso in tribuna, alla fine del primo tempo, ha sentenziato: “Bonacina è bravo e caro, ma quando fa 1 a 0 s’ammoscia“. la saggezza popolare non ha limiti…



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