Da dove nascono le foglie di alloro.
Le foglie di alloro, detto anche lauro, il cui nome scientifico è Laurus nobilis, provengono dall'omonima pianta, un albero sempreverde, dalla corteccia di color verde scuro, originario delle zone del Mediterraneo. Era conosciuto già dagli antichi Greci, i quali, per le sue proprietà innumerevoli, lo avevano eletto ad arbusto sacro, tanto da lasciargli simboleggiare la sapienza e la forza: le foglie di alloro, non a caso, venivano deposte, in forma di corona, sulle teste dei vincitori dei vari giochi sportivi e delle competizioni letterarie più importanti. Abituato ai climi temperati, ma disposto a crescere anche in zone più fredde, si trova allo stato selvatico in tutti i boschi e le colline d'Italia e non esiste casa né giardino dove non possa essere coltivato con estrema facilità e immediato successo, interrando i semi o le talee in qualsiasi momento dell'anno.

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Le foglie di alloro per la salute.

Le foglie di alloro in cucina.

Foglie di alloro: non solo salute e cucina.
Essiccate o verdi, le foglie d'alloro, coi loro ramoscelli, sono perfette anche come decorazioni! Ingredienti originali di un classico potpourri, decoro dei rami dell'albero di Natale, possono essere intrecciate in forma di corona per una laurea, arricchire un centrotavola casalingo o dare un tocco di classe alla carta di una confezione regalo. Annodate ad un candelabro o ad una lampada da ufficio ne slanciano la forma; bruciate nel caminetto arricchiscono la stanza di un gradevole profumo; inserite tra le pagine diventano ecologici segnalibro e allontanano i fastidiosi mangiacarte. Ricche di oli essenziali, le foglie di alloro sono ottime anche come repellente per le tarme: adagiate sui vestiti nei cassetti, o appese agli armadi dentro piccole bustine di carta, sono un'alternativa validissima alle palline di naftalina, sempre a rischio di fastidiose sbriciolature.
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