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FOLLIE E... - Bruno Fernandes del Flamengo confessa: “La mia ex amante uccisa e data in pasto ai cani!”

Creato il 12 marzo 2013 da Calcisulcalcio
FOLLIE E... - Bruno Fernandes del Flamengo confessa: “La mia ex amante uccisa e data in pasto ai cani!”
Il fatto risale al 10 giugno 2010 quando Bruno Fernandes das Dores de Souza (nella foto in lacrime), portiere al tempo del Flamengo e a detta di tutti possibile erede di Julio Cesar, viene indagato per la scomparsa e l'omicidio della sua amante, la modella Eliza Samudio. Nel maggio la ragazza aveva dato alla luce un figlio di cui il padre era appunto Bruno Fernandes, lui aveva cercato in ogni modo di farla abortire e prese anche una denuncia per tentato sequestro e minacce.
Il primo arresto avviene nel luglio del 2010 e contemporaneamente viene messo fuori rosa dal Flamengo e viene annullata la chiamata in nazionale. Nel 2009 aveva vinto da titolare il campionato brasiliano, nemmeno un anno dopo finisce in carcere. Per circa due anni l'ex portiere ha negato di sapere che fine avesse fatto la giovane, ma poi, ieri, è crollato sotto il pressing degli inquirenti e alla fine ha ceduto confessando al tribunale di Contagem, Belo Horizonte, i raccapriccianti dettagli dell'omicidio.
Alle persone presenti in aula ha infatti detto che la ragazza è stata strangolata, poi squartata con un coltello e fatta a pezzi, infine data in pasto a dei rottweiler per occultare il cadavere o quello che ne rimaneva. Ha inoltre accusato due persone dell'omicidio, rimarcando l'estraneità all'atto finale, un amico d'infanzia, Luiz Henrique Romao, più conosciuto come 'Macarrao'e un ex poliziotto, Marcos Aparecido dos Santos, detto 'Bola', già inquisito per diversi omicidi e proprietario della tenuta dell'orrore e dei cani. I due nel giugno 2010 avrebbero rapito e condotto in un casale abbandonato del 'Bola' la giovane, per poi ucciderla e straziarla.
Le ragioni del delitto efferato sono da ritrovarsi nel ricatto, che la giovane perpetrava a Bruno Fernandes. La modella e amante era andata con suo figlio "Bruninho", nella tenuta del portiere carioca, per riscuote 50 mila reais in cambio del suo silenzio. Infatti Eliza minacciava l'ex portiere di diffondere lo scandalo qualora si fosse rifiutato di ammettere la loro relazione e non si fosse occupato del bambino. Bruno Fernandes, sposato e con figli, viveva nel terrore di essere scoperto e di perdere la carriera e la sua famiglia, chiese così aiuto al suo amico d'infanzia 'Macarrao' che si propose di aiutarlo. I fatti però sfuggono di mano all'ex nazionale brasiliano, che nega per due anni di sapere la tremenda fine di Eliza Samudio, per poi crollare ieri. E' stato condannato a 22 anni di carcere e ha perso tutto, finisce così la storia proprio come non voleva finisse.
(pubblicato su IBTimes)
di Cristian Amadei

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