E' come dire a una famiglia che non arriva a fine mese di assumere tre o quattro collaboratrici domestiche, naturalmente a stipendio pieno.Questo è il senso del decreto appena approvato che permetterà ad Alemanno di aggiungere 3 assessori e 12 consiglieri al Campidoglio, giustificato dalla mancanza di dipendenti donna, dopo il vaglio delle quote rosa.
Ad oggi nella giunta compare il solo nome di Sveva Belviso, ma presto per rientrare nelle quote rosa verrà raggiunta probabilmente da Laura Marsilio (ex assessore alla scuola) in lizza per l'assessorato alla sicurezza, e da Ramona Badescu (ex velina!?) molto vicina ad Alemanno e in lizza per l'assessorato alle periferie e all'integrazione.
Ovviamente il toto-Campidoglio non finisce qui, visto che anche un altro assessorato (quello allo sport) e altri 12 posti da consigliere sono ora disponibili. Il che sembra una follia, visti gli 82 milioni e oltre che già vengono spesi per giunta, consiglio e consulenze, quasi il doppio rispetto a Milano, il tutto con i soldi dei contribuenti.
Il sindaco Alemanno ringrazia, il regalo di pasqua da parte del governo arriva in un momento cardine della sua storia di sindaco, era con l'acqua alla gola visto il ricorso al Tar da parte dei Verdi, che rischiavano seriamente di vincere dopo l'approvazione delle quote rosa.
Manca ormai solo la firma di Napolitano e poi tutto sarà risolto per la giunta di Roma, e si pensa che ormai sia cosa fatta, a discapito naturalmente di chi ancora riesce a pagare le tasse.
di Cristian Amadei
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