FOLLIE E SCOMMESSE - Il vocabolario Catarci-Italiano

La follia del giorno è per me un pezzo di vita, costituisce il fulcro del mio ufficio, è il vocabolario scritto da me e dal mio collega Simone Nanni (che ringrazio ogni giorno per questo) e riguardante tutta la serie di vocaboli con relativa spiegazione che il nostro colorito collega Catarci dissemina giornalmente ai fortunati uditori che passano per le nostre stanze. Il lavoro sarebbe molto più duro senza di lui, ve lo assicuro.
VOCABOLARIO CATARCI-ITALIANO
"Schiccheretta", "broccoletta", "svarzocca", “svanvera”
Organo sessuale femminile.

"Io er monovolume ce l'ho dentro ai pantaloni"
Preferisco le auto sportive.

"Te se' comprato 'sta crepa"
“Hai preso più inculate te che Renato Zero a 18 anni”
L'oggetto da te comprato non è di qualità eccelsa.

"Misticare"
Analizzare un dispositivo seguendo una logica non deterministica.

"Devo anna' a lavora' pe' paga' le scopate dell'altri"
Devo fare un regalo costoso per il battesimo del figlio di un amico.

"Pare er catalogo dell'Ikea"
La tua ragazza ha un nome particolare.

"Fanno come T9"
L'ufficio è aperto martedì, giovedì e sabato.
(T9 manda in onda dei soft porno in quei giorni.)
"A quella je devi fa uno schizzo de du' litri"
Tieni stretta la tua ragazza perché è particolarmente benestante.

"Sei svalvolato come un televisore del '41"
“Sei bruciato come le lampadine del presepe”
“Sei bruciato come la pineta de Ostia”
“Stai fori come la Pineta Sacchetti”
“Stai fori come er culo de un travestito”
“Stai indietro come i cojoni dii cani”
Non mi è chiaro cosa stai dicendo.

"Con tutti i salamotti che s'è fatta"
Quella ragazza apprezza il sesso orale.
"Guittaggine"
Oggi mi sento pigro.
"Guitto" (accezione Catarci)
Pigro.
"Monnezza allo stato bruto"
Oggetto di pessima qualità.

"Zicchettare"
Restringere, compattare.

"La sorca n'c'ha colore, solo 'a forma"
Mi piacciono anche le ragazze di colore.

"Arrovazzato" (intr.)
Prurito da reazione allergica.

"C'ho du' palle come la panza de n'ingravidata"
È stata una lunga giornata di lavoro.

"Gnaccherona"
Bella ragazza.
"Gnaccherone"
“Poro munello” (raro “munelletto”)
Stupidotto.

"Zampettato" (raro "zompettato")
Dicesi di oggetto recuperato con furbizia.

"Te dovevi sfregna' 'l capitale perché quelli so' piccoli ma so' voraci"
Forse era il caso di attendere ancora un po' prima di avere bambini.

"Vedrai domani mattina come te lo svarelli tutto [il ciambellone]"
Troverai sicuramente gradevole mangiarlo a colazione [il ciambellone].

"Sgungolare"
Fare sesso orale.

"Datte all'ottica"
Questa cosa proprio non ti riesce, è meglio che lasci perdere.

"Quello c'ha 'na bella nomina"
"A livelli ortofrutticoli"
Enormemente.
"Sbatacchiaje in tasca er creapopoli"
“Mettijelo su dritto come un chiodo de staccionata”
Ti presenterai in maniera virile.

“Mettete ‘no zeppetto de liquirizia ar culo”
Non mi disturbare.
“Quanto te piace er cazzo”
“Quanto te piace lo sbarbaquaccolo”
“Quanto te piace er pappagone”
“Quanto te piace er protubero”
“Quanto te piace lo sbringozzo”
“Sei un estimatore del sacco scrotale”
“A te er cazzo te manna ai scemi”
Hai preferenze non proprio eterosessuali….

“Ma ‘nfatti”
Sono pienamente d’accordo con te.
“Sarai ricordato nelle mie pippe”
Te ne sono infinitamente grato.
“Donna nasona, donna chiavona”
“Donna alticcia, sotto c’ha la pelliccia”
Apprezzo le donne di elevata statura o dotate di un naso importante.

“Puteabondo”
Maleodorante.

“Sei brutto come un cazzo moscio”
“Sei più brutto de un cane ‘cciaccato sul raccordo anulare”
“Impiastracchione”
Non trovo gradevole il tuo aspetto estetico.

“L’altri saranno più carini… più dolci… più gentili… più educati…….
Ma come chiavi tu nun chiava nessuno!!!!”
Commento tipico delle donne che hanno avuto passate esperienze sessuali con il Catarci.
“Non ti filar di loro, ma guarda e passa”
Citazione letteraria del Sommo Poeta, riveduta dal Catarci.

“Se il Signore era contrario te faceva le mani de carta vetrata”
Se Nostro Signore fosse stato contrario alle pratiche di autoerotismo avrebbe preso provvedimenti...
“Sbrisella”
Pezzo di muco raffermo e solidificato di notevoli dimensioni.

“E’ annato tutto a patullo”
Le cose non sono andate esattamente come ci saremmo aspettati.

“Da regazzino c’avevo i straccali a palla”
Indossavo i pantaloni molto alti in vita a causa delle bretelle alquanto tese.

“Gradiresti qualcosa da bere? Attaccate a stà boraccia!”
Tipico approccio del Catarci rivolta a qualche avvenente fanciulla conosciuta in un locale, atta ad esortarla ad abbeverarsi del succo del suo organo riproduttivo.

“Te giuro che si ero na’ donna me compravo na’ scopa”
“Te giuro che si ero na’ donna me compravo un vibratore de du metri”
Se fossi nato di sesso femminile e ti avrei incontrato sicuramente avrei preferito altri metodi per soddisfarmi sessualmente piuttosto che concedermi a te.
di Cristian Amadei