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FOLLIE E SCOMMESSE - La truffa dei centri assistenza auto

Da Calcisulcalcio
FOLLIE E SCOMMESSE - La truffa dei centri assistenza auto
Ci occupiamo oggi di un fastidio che ognuno di noi vive nel momento in cui a fronte dell’acquisto di una nuova auto deve recarsi (sfortunatamente) a fare una riparazione in garanzia oppure (obbligatoriamente) a fare il tagliando.
Ormai le officine autorizzate sono di dimensioni bibliche, hanno appuntamenti giornalieri dalle 8.00 di mattina alle 16.30 di pomeriggio, a cadenza di ogni 15 minuti e a volte anche a coppia (2 persone ogni quarto d’ora che portano l’auto), solo che spesso gli accertatori che devono verificare il guasto e aprire la scheda arrivano alle ore 8.30, e a volte non sono 2, quindi i vari appuntamenti si accavallano fino ad 1 ora e passa di ritardo sulla pelle del cliente.
Questo purtroppo è solo l’inizio del calvario.
Si possono correre rischi seri di non vedere la propria auto passare come “in garanzia” qual’ora si superasse il limite di chilometri, ma se gli appuntamenti sono dati quasi di mese in mese, come si fa a non accumulare chilometri in più? E se si deve andare in ferie con l'auto in quel periodo? Non si deve partire per non perdere la garanzia?
C’è poi il malaugurato caso in cui il guasto è strano, cioè non di facile individuazione, e quindi richiedono beatamente di lasciare l’auto per 7-10 giorni, senza rendersi conto che si ha bisogno dell’auto per andare a lavorare.
L’auto di cortesia ha un costo che varia dai 30 ai 50 euro al giorno, almeno nel posto in cui mi sono recato io, e come se non bastasse nemmeno te la propongono come alternativa all’andare a piedi (…devi chiederlo tu!).
Vista l’ora abbondante di attesa ho voluto anche dare un’occhiata all’interno del centro assistenza, e qui viene fuori la parte più bella (…la peggiore cioè!).
In pratica c’erano circa 30 auto all’interno, più una cinquantina in un parcheggio esterno in attesa di essere controllate. I meccanici a disposizione erano 4 di cui uno in perenne pausa, uno occupato solo a verificare e testare le auto nuove in ritiro post-vendita, e due a fare tutto il resto (...80 auto in 2??).
Mi sono chiesto come fosse possibile smaltire tutto quel lavoro in 2 persone (…3 quando la pausa perenne finisce!), anche alla luce del fatto che il giorno dopo arriveranno altre auto (2 ogni 15 minuti dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 16.30).
Ah dimenticavo, l’officina chiude alle 17 (accettazione) o alle 18 (meccanica).
Ho iniziato seriamente a pensare che la cura e la professionalità dedicate alla mia auto sarebbero state minime, o inesistenti, cosa confermata anche dalla battuta scherzosa (…non c’è un cazzo da ridere!) del meccanico che quando ho chiesto se mi avrebbero equilibrato e gonfiato le gomme ha detto:
- “in pratica facciamo solo quello ha ha ha” e poi ancora “se te dice bene cambiamo l’olio!”
Cosa avrà voluto dire? Scherzava o era incredibilmente sincero?
C’è infine la questione parti di ricambio, se la tua riparazione richiede un pezzo di ricambio e non è in magazzino (…ho dato un’occhiata al magazzino, una stanzetta quasi vuota!) devi aspettare almeno 7 giorni lavorativi (…però ti fanno riprendere l’auto se cammina, poi gliela riporti!!) più quelli della riparazione.
In conclusione, l’assistenza in garanzia ormai è diventata solo una lunga serie di attese…
L’attesa che scada la garanzia, così la puoi portare ad altri meccanici e non rompere più a loro, categoria quella dei meccanici che mi rifiuto di commentare perché, a parte poche eccezioni, si sono evoluti a attori-truffatori-apprendisti di Lupin.
Detto tutto ciò faccio un’imbocca al lupo a tutti i possessori di auto in garanzia, con un po’ di fortuna ve la caverete, certo se avete un’auto blu è tutta un’altra storia, tutto quello descritto non vale, ma credo che voi lettori non l’abbiate, altrimenti questo blog non lo leggereste affatto.
Buona assistenza.
di Cristian Amadei

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