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FOLLIE E SCOMMESSE - Mercato auto: pubblicità ingannevoli e grandi difficoltà d'acquisto

Da Calcisulcalcio
FOLLIE E SCOMMESSE - Mercato auto: pubblicità ingannevoli e grandi difficoltà d'acquistoQuotidianamente sui vari mezzi di comunicazione: giornali, radio o televisioni che siano, veniamo bombardati da pubblicità di case automobilistiche che offrono vantaggi incredibili e omaggi ai possibili acquirenti: prestiti a tasso "0" e nessun anticipo sull'acquisto, e addirittura l'inizio del pagamento a metà del prossimo anno, ed infine auto nuove utilitarie con motori ecologici o diesel di varia potenza a prezzi stracciati.
Ma se si prova ad entrare in un concessionario spinti dal bisogno, e sottolineo bisogno, di un nuovo mezzo di trasporto, ci si accorge che la situazione è del tutto diversa. La pubblicità è ingannevole su tutti i fronti.
Le auto che vengono pubblicizzate a prezzi vantaggiosi, sono di uno specifico modello, obbligatoriamente con una rottamazione in contropartita, già immatricolate e quindi con un certo periodo di garanzia già trascorso (le famose"km 0"), spesso a sola alimentazione benzina e quindi non ecologiche, e infine non ad anticipo "0", visto che le spese della pratica e dell'eventuale passaggio di proprietà sono da versare subito.
Per quanto riguarda i cosiddetti finanziamenti a tasso "0", si riferiscono alla sigla "Tan" e cioè tasso annuo nominale, che non corrisponde affatto a ciò che viene aggiunto alla rata da pagare, perchè il valore che va sommato è quello del "Taeg" e cioè tasso annuo effettivo globale, che si aggira attorno al 7,5%, una percentuale altissima.
In parole spicciole, una utilitaria che costa circa 10.000€, dopo la rateizzazione arriva a costare all'acquirente ben 13.000€, e più si attende a versare le rate (pagamento da maggio 2011?!) più la rata si rimpingua.
FOLLIE E SCOMMESSE - Mercato auto: pubblicità ingannevoli e grandi difficoltà d'acquistoSe invece siete stati fortunati e oltre alla cortesia del venditore (spesso sono scontrosi e vogliono obbligarvi ad aquistare quello che a loro conviene vendere), la vostra auto è disponibile e di nuova immatricolazione, senza obbligo di rottamazione, e senza bisogno di anticipo, a questo punto la palla passa alla finanziaria di turno.
C'è bisogno oltre che di un proprietario che si impegni a pagare le rate, anche di un garante, i loro contratti devono essere a tempo indeterminato, la "taglia" della loro busta paga deve essere cospicua, ed infine si devono fornire tutta una serie di informazioni e dati personali apparentemente irrilevanti che tempo un giorno vengono controllati con decine di telefonate.
Se una qualunque di queste condizioni viene a mancare la pratica potrebbe essere rigettata, e poco importa se il tuo contratto è "a progetto" perchè in Italia si fa così, anche se poi lavori sempre nello stesso posto e hai le stesse mansioni e la stessa busta paga; poco importa se non hai mai mancato un debito in tutta la tua vita; poco importa se tu di un'auto ne hai bisogno e sei disposto ad indebitarti per averla, sarebbe ottimale che tu i soldi li avessi già tutti ma pagassi a rate lo stesso, così almeno guadagnerebbero sopra altro denaro senza dare nulla in cambio.
Comprare un'auto per una persona media è molto difficile, ottenere finanziamenti per chi ne ha davvero bisogno è una chimera o ha tassi elevatissimi, la pubblicità delle case automobilistiche è ingannevole o poco veritiera, e la crisi è veramente pesante solo per la classe medio-povera.
Se si continua a fare contratti che non danno possibilità al lavoratore di comprare nulla, se i stipendi sono troppo bassi rispetto al costo della vita, se si concedono prestiti solo a chi il denaro già lo ha, non si uscirà mai dalla crisi perchè l'economia è il cittadino, e se il cittadino non può comprare la crescita è uguale a zero.
di Cristian Amadei

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