Gara di serie A, campionato bulgaro, in scena al Gradski Stadion di Lovech, tra il Litex e il Levski Sofia, big match di giornata. Il Levski, secondo in classifica è obbligato a vincere, per non perdere contatto con la capolista Ludogorets, avanti di due punti prima della gara e vittoriosa fuori casa per 1-2. Dal primo minuto, come riporta la Gazzetta dello Sport, "i tifosi del Levski Sofia in trasferta hanno sventolato per tutta la gara svastiche e croci celtiche inneggiando al compleanno di Hitler. «Tanti auguri» e «Aveva ragione lui» gli striscioni e i cori, accompagnati anche da un fitto lancio di bengala contro le forze dell'ordine".
La gara si conclude con la vittoria esterna del Levski per 1-2. Le reti del successo sono firmate da Rodrigues e Yovov, inutile il gol di Milanov a dieci minuti dalla fine. Tuttavia la partita ha destato parecchi sospetti, molte le polemiche a seguito dell'arbitraggio giudicato "di parte" dai padroni di casa. A causa dei molteplici errori commessi dal sig. Yordanov, direttore di gara, la federazione calcio bulgara lo ha sospeso e ha aperto un fascicolo sull'accaduto. Le dichiarazioni a fine gara del campione bulgaro Stoichkov, allenatore del Litex Lovech sono state: "Una vergogna per il calcio!", non si capisce bene se si riferisse all'arbitraggio scandaloso o ai cenni di nazismo degli ultras del Sofia.
Come riporta la Gazzetta dello Sport comunque: "...ora il Levski rischia grosso: già a settembre era stato multato di 30 mila euro dalla Uefa per razzismo nei confronti del proprio attaccante De Carvalho, ora rischia una pesante penalizzazione". Era da tempo che non si registravano episodi di stampo nazista in Bulgaria e l'insistenza con la quale i tifosi hanno inneggiato al compleanno del Fuhrer e al razzismo antisemita, è un segno di allarme grave per la comunità calcistica europea.
(pubblicato du IBTimes)di Cristian Amadei
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