Il 27 maggio 2011 presso l’ex ospedale sull’acropoli a Paternò nasce il PUC_Paternò Urban Center. Per sapere di cosa si tratta lascio la parola a Francesco Finocchiaro, architetto, docente presso la Facoltà di Architettura di Siracusa e organizzatore dell’evento:
“Cos’è un Urban Center?
Con il termine Urban Center si è designato negli ultimi decenni un insieme di strutture di diverso tipo, inizialmente presenti per lo più in paesi anglosassoni, solitamente emanazione diretta delle istituzioni locali di governo della città, nate per svolgere un’attività di servizio nei confronti degli attori mobilitati (o potenzialmente interessati) nei processi decisionali delle politiche urbane, con lo scopo di migliorarne il livello d’informazione, conoscenza, trasparenza, partecipazione, condivisione, effettività.
Il fenomeno degli Urban Center è strettamente connesso alla necessità di ricerca di strategie di promozione, sviluppo e commercializzazione in campo urbano che vuole privilegiare un approccio più sensibile alla figura della complessità degli attori, con la maturazione dell’idea da parte delle amministrazioni locali di condurre e gestire con maggiore sicurezza modalità, tempi, rapporti dialogici tra gli interessi e riscontri spaziali.
E’ ormai superato, infatti, il tradizionale monolitico modello di contrapposizione dialettica pubblico/privato a causa della proliferazione sulla scena urbana di un numero sorprendente di attori – per quantità e caratterizzazione -, frutto del partenariato tra soggetti consolidati (enti locali, imprese, consorzi di privati, gruppi bancari, STU e società miste) e “protagonisti emergenti”, (società di scopo, promoters tematici, gruppi di gestione, authorities, enti di comunicazione e valorizzazione d’immagine, gruppi d’interesse diffuso), nuovi stakeholders che nel perseguire specifiche missioni si fanno portatori di approcci innovativi tanto nel processo di formazione e stabilizzazione dei profili progettuali, quanto nelle architetture di supporto ai percorsi realizzativi e gestionali degli interventi.
Da qui nasce l’esigenza di promuovere e sviluppare luoghi privilegiati, trasparenti e riconoscibili deputati all’informazione, comunicazione, partecipazione e promozione degli scenari di trasformazione in progress della città, destinati a svolgere un’attività di servizio nei confronti degli attori mobilitati (o potenzialmente interessati) nei processi decisionali delle politiche urbane, con lo scopo di migliorarne il livello di condivisione.
L’individuazione del ruolo e dei caratteri identitari che gli Urban Center (o “Case della Città”) possono assumere in seno alle comunità civiche, attiene non solo alla loro funzione di “vetrina di comunicazione e informazione”, ma soprattutto come “luogo privilegiato” per la condivisione di strategie di sviluppo, strumenti concreti per favorire la convergenza su “vision urbane” condivise.
La necessità di attivare processi virtuosi di riqualificazione urbana, sviluppo socio-economico e promozione di risorse e identità della città, acquisendo una maggiore competitività nello scenario europeo, richiede che tali strutture possano ricoprire anche il ruolo di facilitatori della linearità dei processi decisionali, incentivando forme virtuose di partenariato e contribuendo a discutere e argomentare in modo trasparente le strategie e le scelte d’intervento sul dominio socio-territoriale della civitas urbana.”
La pagina dell’evento sul Facebook si trova qui.
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