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Fondente come il cioccolato di Megan Hart

Creato il 02 settembre 2010 da Junerossblog
Direttamente dalla scrivania di Morwen.
Fondente come il cioccolato di Megan HartQuando tra le mani mi è capitato il libro “Fondente come il cioccolato” di Megan Hart, immagino potrete comprendere la mia gioia.
Non lo cercavo in realtà ma mi è arrivato con uno scambio e dopo averne tanto sentito parlare e sapendolo tanto difficile da reperire mi son esaltata prima di subito.
Così qualche giorno fa, satura delle mie letture fantasy, lo vedo ammiccare dalla libreria e mi dico :“perché no?”.
Lo inizio con vivacità e curiosità e la prima cosa che noto è che è scritto bene, bello fluido, interessante quanto basta ma…più mi addentro tra le pagine e più mi sento avvolgere dal torbido.
Fondente come il cioccolato di Megan HartL ’atmosfera inizia a farsi pesante. Mi son sentita ad un certo punto come il cavallo di Atreyu ne “La storia infinita”. Ricordate la scena dove affonda nella palude? Ecco stessa sensazione, stessa cappa pesante che mi trascinava giù verso l’angoscia.
La protagonista è un personaggio molto complesso, e questo mi stava anche bene, però non so, la cosa non mi convinceva.
L'ereo non mi convinceva nemmeno. All’inizio viene descritto come “insignificante” tranne il sorriso. Che tristezza dico io! Posso capire che non tutti possono essere gnocchi, ma se non altro mi piace pensare che la protagonista veda nel soggetto stesso qualcosa che per lei è speciale.
Ma no, lei no, lei se ne fa un’ossessione, ma non si sa il perché. Poi, pero', dice che invece è gnocco....e, ma allora! Decidiamoci o lo è o non lo è, dico bene? Il piacere a qualcuno è soggettivo, ma essere gnocco è oggettivo eccome!
Fondente come il cioccolato di Megan HartNon mi soffermo nel dire che le scene hot si sprecano. Ed e' giusto che sia cosi, perché stiamo pur sempre parlando di un romanzo erotico, e non mi lamento affatto anche se, essendo io (a quanto pare) tradizionalista, continuo a preferire che in camera da letto (o in qualsiasi altro posto) si resti in due…il tre sarà pure il numero perfetto ma, magari in altre circostanze, ecco…
Ritornando alla protagonista, c’è da dire che questa donna ha subito dei forti traumi nella vita, ma anche in questo caso dico tra me: " va bene, posso accettarlo". Ma che patema d’animo! Mi rendo perfettamente conto che la cosa possa essere diversa dal solito e quindi originale e appassionante per un romanzo erotico ma, e mi dispiace dirlo, questo non fa per me, se voglio scavare nel sordido mi cerco un romanzo noir, non un romance.
La fine, che non vi svelo, mi ha lasciato anch’essa un’amarezza deprimente.
Tirando le somme…io con la Hart la chiuderei qui, di angosce ho gia le mie, se ne voglio leggere di altre, ripeto, comprerei un altro genere di libro.
La mia domanda è, voi cosa prediligete invece? I romanzi cupi e torridi come questo? O qualcosa di meno serioso ma ugualmente godibile?
Morwen

FUORI ONDA

Questa Maleligua, ve ne sarete rese conto, e' stata scritta quasi di "getto". La Morwen era abbastanza emmm... nervosa dopo aver letto il romanzo. Da brava Blogger, mi sono divertita a stuzzicarla, e mi stavo morendo dalle risa quando mi ha risposto cosi, in una conversazione in chat:
Fondente come il cioccolato di Megan HartMorwen: sai cosa mi son trovata ad un certo punto? Te lo dico subito. Allora premessa
Juneross: Si
Morwen: sta tizia, prima dell'eroe, s'è tro***ta cani e porci, perchè le piaceva, però non vuole baciare in bocca l'eroe. Le cosacce zozze si, ma il bacio no xkè è intimo!!!!
Juneross: oddio
Morwen: e quando si baciano la prima volta questa cosa mi dice?
" eh, non è che abbia sentito le campane o i cori, ma era la prima volta che baciavo qualcuno perchè lo volevo davvero"
Morwen: cioè, a me son cadute le tette a quel punto!
Juneross: ahahaha, sei mattaaaaaaaaaaaa, o marooooooooo'!!!
Morwen: e poi alla fine, spe che prendo il libro eh...

...e la fine, non ve la vogliamo rovinare!

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