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Fondi in arrivo per vigneti e cantine

Creato il 30 settembre 2013 da Comunalimenfi
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Regione. Insediato il tavolo tecnico “Viticoltura ed Enologia”. Previsti 54 milioni per il biennio 2013-2014.

Entro il 20 ottobre saranno pubblicati alcuni bandi per la riconversione dei vigneti, gli investimenti in cantina e la promozione. Nel dettaglio, ai vigneti e alle cantine saranno destinati dai 20 ai 25 milioni di euro, mentre circa 8 milioni di euro saranno destinati alla promozione, per un importo complessivo di 54 milioni per il biennio 2013 e 2014.

E’ questo l’impegno assunto dall’assessore alle Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta, nel corso dell’insediamento del tavolo tecnico “Viticoltura ed Enologia 2014-2020, composto da dirigenti dello stesso assessorato, Assovini, Providi, Vitesi, organizzazioni professionali e consorzi di tutela, tra cui il neo eletto presidente del consorzio di tutela del Cerasuolo di Vittoria Docg, Massimo Maggio. Le misure hanno l’obiettivo di supportare e accompagnare la filiera enologica siciliana verso una continua evoluzione della qualità sia in vigna che in cantina, proseguendo nelle azionidi promozione dell’identità enologica siciliana soprattutto sui mercati internazionali.

“L’export è una chiave strategica fondamentale – ha detto Cartabellotta – per la sostenibilità economica delle nostre imprese vitivinicole. Uno sforzo che ha già consentito all’agroalimentare siciliano di registrare un ulteriore +7% nel 2012 che si sta confermando anche nel primo semestre del 2013″.

Per l’assessore alle Risorse agricole e alimentari, però, “la crescita della competitività del sistema vitivinicolo siciliano, non può essere conseguita senza dare tutela e supporto all’anello più strategico della filiera, spesso il più fragile, quello del viticoltore. E in questa direzione di inserisce il “contratto di filiera” che garantirà, per la prima volta in Italia, un prezzo minimo delle uve da riconoscere ai viticoltori, in grado di coprire almeno i costi di produzione. Il rispetto del patto sarà obbligatorio per tutti coloro che usufruiranno dei contributi”.

Le nuove misure per la vitivinicoltura hanno un ulteriore obiettivo: potenziare il paesaggio viticolo ritenuto perno per tutte le azioni di sviluppo dell’enoturismo e del presidio delle aree viticole nelle zone vocate più complesse. Per questa ragione il contributo alla ristrutturazione dei vigneti sarà fino a 15.000 euro a ettaro per le situazioni “normali” e si innalzerà fino a 24.000 euro a ettaro nei casi di riqualificazione del paesaggio come, ad esempio, il laborioso ma prezioso rifacimento dei muretti a secco o l’utilizzo di pali in legno dall’impatto ambientale e visivo estremamente ridotto.

“Queste ultime misure – ha rilevato Cartabellotta – saranno particolarmente indicate per aree viticole come quelle di Pantelleria, delle Isole Eolie, dell’Etna e del territorio del Cerasuolo di Vittoria”. Ma non solo. Infatti, tra gli altri elementi innovativi presentati al tavolo c’è il progetto di ripristino del vigneto storico del Marsala, vino storico per eccellenza.


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