Terremoto Emilia, è polemica sulla spartizione dei fondi
Il 95% dei 2,5 miliardi stanziati dal governo toccherà proprio all’Emilia, il resto sarà spartito tra Lombardia (4%) e Veneto (1%)
L‘Emilia e le altre zone colpite dai violenti terremoti del fine maggio scorso saranno investiti da una pioggia di fondi atti a recuperare in quanto più breve tempo possibile l’economia. Il 95% dei 2,5 miliardi stanziati dal governo toccherà proprio all’Emilia, il resto sarà spartito tra Lombardia (4%) e Veneto (1%). Ad annunciarlo è stato Vasco Errani, commissario straordinario per le zone investite dal sisma.
Carlo Maccari, assessore regionale e sub commissario per la Lombardia per l’emergenza terremoto, si è allineato a quanto dichiarato da Formigoni: “Siamo di fronte a due palesi evidenze: da un lato c’è una grave ingiustizia, dall’altro è chiaro che per il governo contano di più i confini amministrativi rispetto agli effetti reali del sisma“.
La provincia di Mantova non ha fatto, per fortuna, registrare morti, ma ha a dovuto sopportare il peso di ben 2.400 persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni, 470 delle quali ancora vivino nei due campi per sfollati a Moglia e San Giacomo delle Segnate. Da qui le gravi rimostranze di Formigoni e Maccari, staremo avedere.