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Foo Fighters Tour. In seguito agli avvenimenti di parigi i Foo Fighters annunciano l’interruzione del Tour

Creato il 14 novembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

I Foo Fighters, la famosissima band statunitense, reduce dalla commozione generata dal tributo dei 1000 musicisti di Cesena, cambia repentina umore e atmosfera. In seguito ai gravi avvenimenti di Parigi avvenuti fra la sera di venerdì 13 novembre e la notte di sabato 14 sembra che i musicisti abbiano deciso di interrompere la loro musica itinerante.
Lo annunciano su Facebook con parole amare e colme di risentimento.

Foo Fighters cancellano tour

Screenshot Foo Fighters

E’ con una profonda tristezza e sincera preoccupazione per ogni persona coinvolta nei fatti di Parigi che siamo stati costretti ad annunciare la cancellazione del resto del nostro tour. Alla luce dell’insensata violenza, la chiusura delle frontiere e il lutto internazionale, in questo momento non possiamo continuare. Non c’è altro modo di dirlo. E’ folle e fa schifo. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti verso coloro che sono stati feriti o coloro che hanno perso una persona amata.

I Foo Fighters, che secondo la loro agenda avrebbero dovuto performare in diverse città europee nelle prossime settimane, sembrano decisi a rinunciare alle restanti date del tour europeo che si stava svolgendo proprio in questi giorni e li avrebbe portati in Italia diverse volte – anche per ripagare appunto, i 1000 musicisti che hanno dedicato un leggendario tributo a Dave & co.-. Stasera sarebbero dovuti essere a Torino (sabato 14 novembre), lunedì e martedì in Francia (il 16 novembre era prevista una data a Parigi) e giovedì a Barcellona.

Incerte le notizie per quanto riguarda il rimborso dei biglietti casomai la cancellazione delle date risultasse effettiva.

Sicuramente farà non poco discutere la scelta di Dave Grohl e compagni poiché alcuni utenti nei commenti già gridano alla presunta vittoria della strategia del terrore implorando i Foo di proseguire con la loro normale attività di rockstars internazionali, senza lasciarsi vincere dalla paura.

Non si può certo nemmeno condannare la scelta poiché i fatti della scorsa notte che hanno coinvolto la band The Eagles of Death Metal – ne ho parlato stamani in questo articolo – durante la performance al Bataclan hanno senz’altro del raccapricciante e dello spaventoso. E se i membri della band The Eagles of Death Metal hanno sperimentato la fortuna nella tragedia, riuscendo a salvarsi scappando dalla porta sul retro, non è detto che la dea bendata limoni con due band di fila.

Ironica l’eterogeneità di Facebook che poche ore prima faceva rimbalzare sulle mie bacheche un post di Roberto Gagnor, sceneggiatore e regista italiano che predicava esattamente il contrario di quanto avrebbe appena deciso la super band statunitense.

Screenshot da Facebook

Screenshot da Facebook

Stiamo per rivivere un secondo periodo di terrore dilagante come nei mesi successivi al crollo delle due torri oppure si tratta di un caso di Too rich to die, e quindi di una band di musicisti ultra affermati per il quale il rock and roll è solo ormai un brand e la voglia di rischiare ha ormai ceduto il passo agli zeri sul conto corrente.

Dave Grohl è una leggenda del panorama della musica ed è un’icona della rock culture. Far cadere un pilastro come Grohl vuol dire aver fatto centro.

Che il terrore stia già vincendo? Di nuovo.

Tags:attentato,Cancellazione Tour,foo fighters,parigi,tour Next post

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