Gli americani sono arrivati a Torino. Per uno di loro, Chris Salvi, si tratta in realtà di un ritorno, avendo vestito la maglia dei Giaguari nel campionato 2014. Gli altri due, il quarterback Kevin Arduino e il fullback-linebacker Louis Cotrone (statunitense ma con passaporto italiano), si sono invece presentati per la prima volta alla squadra giovedì sera, nel corso dell’allenamento al Nebiolo. I gialloneri della senior e delle giovanili hanno interrotto i loro esercizi e si sono raccolti per salutarli, in un clima visibilmente elettrico ed entusiasta.
Tra loro c’era Davide Montanella, linebacker classe 1997, capitano della difesa nella formazione under 19. Un ruolo acquisito nel campionato concluso da poco, dopo l’esordio nella stagione 2014. “C’era grande desiderio di conoscere i tre americani” afferma, “hanno portato la loro energia e la loro esperienza. Ci aiuteranno in allenamento, mostrandoci come si lavora dalle loro parti, e in partita, con la loro qualità. Chris era già stato qui in passato e siamo molto contenti per il suo ritorno”.
Era la prima stagione nel football per Davide Montanella, che decise di iniziare a giocare dopo aver visto il football americano ai massimi livelli, quello di NFL. Dopo tanti anni nel basket – il papà è coach – si imbatté in una partita d’oltreoceano trasmessa in TV, cercò una squadra a Torino dove poter provare e i Giaguari lo accolsero.
Oggi è uno dei capitani dell’under 19, che a dicembre ha concluso il proprio campionato con la sconfitta ai quarti di finale contro i Marines Lazio, poi finalisti. “Un bel risultato” commenta Davide, “abbiamo iniziato la preparazione ad agosto con un gruppo nuovo che comprendeva ragazzi del nostro vivaio e altri cresciuti ai Blitz Ciriè. Non ci conoscevamo e avevamo pochi schemi ma si è creata immediatamente un’ottima intesa”.
La squadra è cresciuta con il passare delle partite, che Davide ricorda alla perfezione. “L’esordio contro i Lions Bergamo fu una sconfitta ma ci servì per rompere il ghiaccio” racconta, “mentre alla seconda giornata la vittoria in rimonta contro Parma ci diede grande fiducia. Siamo migliorati settimana dopo settimana, diventando sempre più organizzati e superando Pisa, nuovamente Parma e perdendo solo contro Bergamo, giocando però molto meglio rispetto alla prima sfida”.
Alle wild card i Giaguari hanno superato anche la Legio Roma, compagine completa in ogni reparto. “Un’altra buona prestazione” ricorda il numero 57 giallonero, “conclusa con un pasto insieme ai nostri avversari, nel pieno spirito del football. Siamo poi tornati a Roma per il match contro i Marines, più forti fisicamente e più rodati rispetto a noi. Abbiamo giocato bene e li abbiamo messi in difficoltà combattendo fino al termine; per questo, anche se abbiamo perso, penso che il campionato sia stato molto positivo”.
Al termine di quella partita, Davide finì in ospedale per un colpo alla testa, ma si è prontamente rialzato e ha ripreso ad allenarsi con la prima squadra. Il lavoro è simile a quello dell’under 19 anche se più intenso, ma la preparazione atletica sostenuta nei mesi scorsi dalla giovanile permette ai ragazzi di sostenerlo. I senior, inoltre, sono uno stimolo a migliorarsi e dispensano sempre preziosi consigli.
“Per quanto riguarda il prossimo campionato under 19” conclude Davide, “partiremo dalla buona base creata quest’anno, a livello tecnico, di gruppo e di consapevolezza. E l’esperienza con l’IFL ci permetterà di compiere un salto di qualità, per provare ad arrivare fino in fondo”.
La foto è di Alice Arduino