Il presidente dei Giaguari Torino, Roberto Cecchi, è certo del fatto di aver posto nell’apposita sede tutti i tasselli per fare dell’ormai prossimo Global Bowl Torino, programmato per sabato 13 aprile a partire dalle 16 presso il “Primo Nebiolo”, un evento di perfetta promozione del football americano: <<Abbiamo inteso quest’amichevole speciale quale veicolo molto importante per far parlare ancora di football americano a Torino e non solo. E’ fondamentale come si suol dire “cavalcare l’onda” e la sensibilità accresciuta e crescente attorno alla nostra disciplina sportiva ci autorizza a ben sperare per il futuro. Parlando di Giaguari l’ingresso tra i partner della società IREN, grazie alla collaborazione sempre più fattiva con il Comune di Torino, è un segnale ulteriore dei passi che si stanno compiendo. Abbiamo innescato un circuito virtuoso e non dobbiamo assolutamente mollare. Molti genitori telefonano in società per avere informazioni circa la possibilità di iscrivere i propri figli e con sommo piacere li invitiamo a venirci a trovare, fieri di poter presentare una realtà accogliente, strutturata, professionale. Ci muoviamo dunque su più fronti, quello promozionale e quello d’alto livello su tutti. I due piani viaggiano necessariamente di pari passo e sono sinergici>>.
Parliamo ora della valenza tecnica del Global Bowl Torino, che vedrà opporsi alla nazionale azzurra under 19 il Global Team “Stars & Stripes”, formato da pari età statunitensi: <<Un confronto suggestivo – prosegue Cecchi – poiché vedrà scendere in campo i nostri giovani talenti e i mostri sacri del football. All’insegna del motto “per crescere bisogna misurarsi con i migliori” vivremo la sfida. Ricordiamo che una partita analoga giocata a Roma nel 2012 vide una vittoria nettissima (50-0) degli americani, ma le squadre cambiano e non è detto che ciò si ripeta, perlomeno non nelle stesse cifre. La nazionale italiana ha un nuovo coach-staff, così un nuovo capo allenatore. Per tutti sarà un’occasione da utilizzare per fare esperienza, nel complesso colma di stimoli e motivazioni. L’ingresso per gli under 18 sarà gratuito, a 10 euro per gli altri. Contiamo di vedere il grande pubblico assistere al match assicurando anche i classici momenti collaterali. Emozioni particolari verranno poi regalate dal kickers senza braccia, Anthony Bagliano, la cui storia è assolutamente formativa per chi fa dello sport la propria ragione di vita>>.
A fare ieri nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento gli onori di casa, l’assessore allo sport del Comune di Torino, Stefano Gallo: «Torino nel 2015 sarà la capitale europea dello sport e vuole esserlo di tutti gli sport, anche di quelli che in Italia sono considerati minori. Sarà una partita molto interessante, che offrirà belle storie da parte di alcuni atleti e si inserirà in un determinato percorso che, già oggi, portiamo avanti con la Federazione. Sarebbe bello ospitare a Torino una squadra americana con grandi campioni, perché aumenterebbe l’interesse e coinvolgerebbe i giovani. Peraltro ho assistito ad alcune partite dei Giaguari ed ho apprezzato il clima che si respira durante gli incontri di Football Americano. Un clima di festa, con tanti bambini e famiglie. Quando abbiamo ottenuto l’assegnazione di Città Europea dello Sport per il 2015 abbiamo promesso di organizzare eventi come questo, per cui invito tutti i cittadini a partecipare. Il confronto con gli americani sarà un bello sprone per la nostra squadra, alla quale auguro un grande in bocca al lupo. Poi nello sport l’importante è dare il massimo e rispettare le regole, un valore che troppo spesso si perde».
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