Ad Ostia i "rinoceronti" vengono fuori alla distanza e superano i locali Marines.
Crollano nel finale i Marines che tengono bene contro i Rhinos per tre quarti del match, ma pagano un roster ridotto al lumicino per via di numerosi infortuni. Ritornano alla vittoria, quindi, i Rhinos che ritrovano il morale dopo la sconfitta nel derby e possono continuare a viaggiare nella parte alta della classifica.Nel primo tempo la gara sembra mettersi bene per i romani che si muovono bene e riescono ad andare al riposo sul 20-15. Nella ripresa i milanesi si avvicinano e vanno al sorpasso ma i Marines sembrano reggere il confronto.
Nel finale, invece, arriva il black out che vale l'allungo degli ospiti che chiudono il match sul punteggio conclusivo di 26-49.
Il primo quarto è tutto di marca Marines che scendono in campo con la giusta carica anche se il gruppo a disposizione di coach Olivo è davvero a ranghi ridotti. Ci provano subito i padroni di casa con un field goal che però non va in porto. Poi gioca bene la difesa che ferma i Rhinos con un intercetto di Bell che riconsegna la palla al proprio attacco. L'occasione non viene sprecata e Hardy galoppa per 55 yds fino in meta. Senza kicker disponibili, l'attacco tenta di trasformare da 2 punti ma l'azione sfuma.
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