Proviamo a pensare un attimo: quanta carta usiamo ogni giorno?
Certo, molta di questa per necessità, ma attenzione!
Greenpeace ci avverte che nei fazzoletti e carta igienica che utilizziamo solo una volta e poi buttiamo nel cestino o nel wc, può nascondersi carta pericolosa.
Cosa si intende per carta pericolosa?
Negli ultimi anni la richiesta di polpa di cellulosa per la produzione di carta sta pericolosamente accelerando la distruzione degli ultimi polmoni del pianeta, minacciati dall’irresponsabilità di alcune aziende come Asia Pulp and Paper (APP) e dai loro clienti.
Anche l’industria cartaria italiana ha le sue responsabilità: mantenendo rapporti commerciali con multinazionali coinvolte nella deforestazione, anche le aziende italiane rischiano di immettere sul nostro mercato prodotti che causano fenomeni come la distruzione delle foreste e il cambiamento climatico.
Sono poche le aziende virtuose come Coop e AS (Gruppo Schlecker). A rischio, nella fascia rossa, i prodotti di Auchan, Sma e Pam. Tra i non classificabili, i prodotti della multinazionale Georgia Pacific, come Tenderly e Tutto.
Greenpeace propone una guida utile per evitare di comprare prodotti che contribuiscono alla deforestazioni delle foreste pluviali: la guida “Foreste a rotoli“, un vademecum verde per l’acquisto di carta igienica, rotoloni, tovaglioli e fazzoletti usa e getta.
Per promuoverla Greenpeace ha girato il video “Deforestation Nightmare”.
Prima di fare la spesa consultiamo la guida!
Se siamo in tanti a fare acquisti responsabili, possiamo salvare le ultime foreste del pianeta.