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Forever too far by Abbi Glines

Creato il 02 settembre 2013 da Anncleire @anncleire

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She let out a small laugh. “I didn’t know you could do that,” she said, pulling back to look up at me.“I’m full of all kinds of exciting surprises,” I assured her and winked.

“Forever too far” è uno di quei libri che aspettavo con ansia, non solo è il volume conclusivo della storia di Rush e Blaire, ma anche e soprattutto perché è uno dei capolavori firmati Abbi Glines. Da quando l’ho scoperta a fine 2011 non ho potuto farne a meno e ogni volta che esce un nuovo libro sono come quei drogati che ha bisogno della sua dose. Esagerazione? Forse, ma chi mi segue e mi conosce sia su Twitter che sulla pagina FB, conosce la mia insana ossessione per la Glines e sicuramente è rimasto vittima di uno dei miei tentativi di “abbiglinesizzazione” (termine coniato da una delle mie meravigliose followers, wife @kikkasole), ma vi posso garantire che è una scrittrice straordinaria. E che anche questo volume è all’altezza dei precedenti.

 

Rush le ha promesso “per sempre” … ma le promesse possono essere rotte.

Diviso tra l’amore per la sua famiglia e l’amore per Blaire, Rush deve trovare un modo per salvare uno senza perdere l’altro. Alla fine uno deve essere più importante. Lasciare andare l’altro non è facile.

Blaire ha creduto nella sua fiaba… ma nessuno può vivere in una fantasia.

Il suo amore per Rush e il desiderio di avere una famiglia le danno forza per continuare a credere che possono trovare un modo per far funzionare le cose. Finché non deve prendere la decisione giusta per lei e il bambino. Anche se questa spezza il suo cuore.

Possono trovare il per sempre che vogliono entrambi o tutto è andato… “troppo lontano”?

 

Ammetto la verità, non so se riuscirò a scrivere una recensione decente. Non è la prima volta che lo scrivo, e spesso i risultati sono buoni, ma in questo caso inizio senza sapere bene cosa dire. Generalmente scrivo una recensione con in mente i punti che voglio toccare, una specie di lista o scaletta con le cose fondamentali che voglio inserire. Ora non è la più pallida idea. Un po’ perché voglio attenermi alla mia politica dello “spoiler free”, un po’ perché recensire i libri di una delle mie scrittrici preferite inizia a diventare difficile. Dove finisce il mio amore e inizia la sua bravura? Riesco ad essere obiettiva nella mia opinione o adoro talmente le sue storie che chiudo un occhio, o due, sulle sue mancanze? Quando si recensisce, quando si ha un blog, non lo si fa per lavoro, lo si fa senza avere secondi fini in testa. Lo si fa perché si amano i libri che si hanno per le mani, lo si fa con la consapevolezza di poter suggerire e influenzare le persone che leggono le recensioni. E in definitiva dovrei fregarmene e scrivere quello che voglio. Le recensioni sono personali, riflettono le nostre idee ed opinioni. E quindi posso tranquillamente affermare che la Glines è un genio ed è riuscita a creare l’ennesima meraviglia.

Lo scrivo ogni volta, quello che mi stupisce non è solo la freschezza delle sue storie, che nonostante coinvolgano sempre gli stessi elementi, ognuna è un caso a sé, ma anche e soprattutto la sua capacità di sfornare libri con una velocità allucinante, quasi ogni mese, ci lavora in qualsiasi momento e ha tre bambini e un marito, una casa da gestire…insomma una donna eccezionale. Certo si potrebbe obiettare che i libri non sono particolarmente lunghi ma vi sfido a scrivere la stessa quantità di storie mantenendo sempre la stessa coerenza e lo stesso livello di qualità. Incredibile.

La storia, in “Forever too far”, viene raccontata da entrambi i protagonisti, a capitoli alternati e va ad indagare ancora più a fondo il rapporto tra Blaire e Rush. Si amano, di questo ormai non c’è alcun dubbio, ma i problemi che li circondano, quelli che li hanno sempre minacciati, ci sono ancora e promettono di mettersi sempre in mezzo. È sempre la famiglia di Rush, la sorella per meglio dire, che mette lo zampino. Dopo essere uscita dall’ospedale si precipita a casa del padre, Kiro, un altro dei membri della rock band di cui fa parte il padre di Rush pretendendo di avere le sue attenzioni. Viziata, sguaiata e abituata ad averle tutte vinte Nan è un freno per Rush, un paletto a quello che vuole davvero. Ma per molto tempo è stata la sua unica famiglia, il punto cruciale delle sue interazioni, l’unico ricevente delle sue attenzioni. Ora non solo sta per diventare papà ma ha una donna che ha bisogno di lui. Rush è cresciuto, ha messo la testa sulle spalle, sa quello che vuole e come raggiungerlo. Rush è un uomo fatto e finito, nonostante la sua giovane età. Se infatti i protagonisti della Glines rientrano a tutti gli effetti nella categoria New Adult hanno e affrontano problemi da adulti, problemi che lascerebbero chiunque con le ginocchia a terra. Ma Rush con i suoi tatuaggi, l’apparenza da bad boy, la sua sconvolgente tenerezza, il suo desiderio di tenere la sua donna al sicuro e quella piccola vena da dominante, lo rendono assolutamente irresistibile.

Blaire è ancora la ragazza dolcissima ma piena di forte determinazione che abbiamo conosciuto nel primo volume e sempre più convinta ad ottenere la felicità che merita. Sistemare il suo rapporto con il padre Abe, scoprire nuovi dolorosi segreti, ma soprattutto scendere a patti con chi e con quelle che sono le cose importanti nella vita: avere una famiglia che la ama, stare con Rush crescere il suo bambino nella sicurezza che sarà amato e al sicuro.

Il corollario dei personaggi secondari si allarga e pone le basi per il prossimo spin off che comunque adesso fa parte di un’unica serie chiamata “The Rosemary Beach Serie”. A parte l’immancabile Bethy sempre legatissima a Blaire, Jimmy, Woods e Della, compare per la prima volta Harlow, l’altra figlia di Kiro che avrà da dire con Grant…insomma altri mitici personaggi, per un’altra mitica storia.

Il particolare da non dimenticare? Un pezzo di seta rosa… sfido chiunque a non commuoversi in quella scena…

La fine di una serie che apre le porte per un’altra, una romance che vi lascerà con le lacrime agli occhi, nel puro stile Glines, capace di commuovere e strappare una risata anche nei momenti più impensabili. Con Rush che toglie il fiato con la sua tenerezza da papà “Forever too far” promette di essere la perfezione. E tra l’altro Rush Finlay per la prima volta canta e dedica una canzone a Blaire “Fallen too far”:

“I love you girl…to the moon and back”

Dopo che il 27 agosto è uscito “Sometimes it lasts” il secondo volume dedicato a Cage e Eva, e quinto della Serie “Sea Breaze” (che vi assicuro che è meraviglioso, l’ho finito ieri sera) ora aspetto con fiducia e trepidazione il 23 settembre per “Simple Perfection” il secondo volume della storia di Woods e Della. Ci sarà da divertirsi. Tra l’altro la Glines ha annunciato che ha intenzione di scrivere “Fallen Too Far”, il primo volume, dal punto di vista di Rush. Lo voglio ora!

Buona lettura guys!

 

*The Rosemary Beach Serie:

- Fallen too far

- Never too far

- Twisted Perfection

- Forever too far

- Simple perfection

- Take a chance

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