Forking time: Nexuiz, OpenOffice, my life...

Uff... ultimamente non trovo neanche il tempo per postare, che tristezza. L'università con i suoi stupidi corsi di matematica ha rotto le scatole fino ad oggi, ma ora è tutto finito. Una settimana di tregua, finalmente. Poi oggi, quasi a risollevare da terra il mio morale distrutto, sono venuto a sapere che proprio a Padova insegna una persona che ha contribuito alla nascita ed al successo di una società americana che spesso nomino in modo più o meno positivo all'interno di questo blog, Google. Massimo Marchiori.
Insomma, se da un lato questo mi riempie di speranze... dall'altro lato mi rende ancora più felice la tessera dell'Università che fa la sua bella figura nel mio portafogli. Non so, io avrei voluto lavorare finito l'ITIS, ma il panorama informatico del mondo lavorativo non è lo stesso che mi sarei immaginato quando ho iniziato ad interessarmi alle tematiche. L'ITIS ti prepara al mondo del lavoro, dicevano... ed effettivamente, almeno in linea teorica, è vero. Ma in linea pratica se non c'è lavoro ti prepari per niente, oppure per fare il dipendente sistemista pagato una miseria.
Tornando a me, da ieri quindi ufficialmente studente universitario di Informatica a Scienze MM.FF.NN, sto lavorando ad un sacco di robe contemporaneamente. Le idee non mi mancano, quello che manca sono i fondi finanziari per realizzarle. Prima o poi, tuttavia, sono convinto salterà fuori qualcosa di buono.
Spero invece salti fuori qualcosa di buono da 2 progetti opensource che hanno avuto dei problemi di recente. Di uno ho già parlato in un nuovo blog di Netgaming per cui scrivo, e che vi invito a visitare: si parla di Nexuiz, un bellissimo videogioco FPS opensource ormai quasi morto, che è stato "forked" e che ora si chiama Xonotic.

Una sorte simile è toccata ad un software ben più famoso, ovvero OpenOffice.org. Gli sviluppatori, infatti, hanno deciso di staccarsi da Sun Microsystems al fine di preservare il progetto dopo l'acquisizione da parte di Oracle e di istituire la "Document Foundation".
Oracle è stata invitata ad unirsi al nuovo progetto, portandosi dietro il marchio che la community ha coltivato e cresciuto per anni... se questo non dovesse accadere come nome è stato già scelto LibreOffice. A supporto di questo nuovo software libero, per ora disponibile in versione beta e molto simile a OO.org, società del calibro di Google, Novell, Red Hat e Canonical.