Ad Agosto me ne andrò in vacanza in montagna. Quest’anno abbiamo scelto la Svizzera.
Ho avuto un assaggio dei meravigliosi prodotti di questo paese, in particolare dei formaggi svizzeri, qualche tempo fa a Milano durante un simpatico pranzo organizzato presso il Cucchiaio di Legno.
I Formaggi della Svizzera si sono presentati e ci hanno fatto gustare non solo vari tipi di latticini, ma anche gustosissime ricette a base naturalmente di formaggi DOP.
Nonostante sia ormai estate inoltrata e si possa sollevare l’obiezione del caldo, vorrei lasciarvi le ricette che abbiamo assaggiato. Tenetele da parte e realizzatele quando riterrete possa essere il momento giusto per voi.
Insieme alle 4 ricette, che vi dispenserò una volta a settimana, vi darò qualche indicazione riguardo al formaggio svizzero utilizzato.
Buona lettura e buon appetito!
PS in occasione del pranzo sono finalmente riuscita ad incontrare Barbara Torresan, che rincorrevo da tempo. E’ stato un vero piacere vedere lei e tutte le altre blogger invitate
QUI trovate alcune foto del pranzo.Comincio dunque la carrellata di post sui Formaggi della Svizzera con la prima ricetta dedicata a Le Gruyere. E’ un formaggio che fa pensare alle Alpi e la sua crosta, che viene spazzolata con acqua e sale durante la stagionatura, gli conferisce quel sapore tipico ed a metà tra il dolce e il salato. Ecco una ricetta per utilizzarlo al meglio.
Insalata di pollo al sesamo e LE GRUYERE in agrodolce
Ingredienti e dosi per 4 persone:
200 g. Le Gruyere DOP in un’unica fetta
1/2 Pollo arrosto
100 g. Taccole a julienne
50 g. Uvetta fatta rinvenire
20 g. Pinoli tostati
20 g. Zucchero di canna
20 g. Gomasio o sesamo tostato
2 Cipolle rosse affettate sottilmente
1/2 dl. Aceto rosso
1 cuore di sedano bianco a julienne
olio extravergine d’oliva mediamente fruttato
Germogli di barbabietola rossa
Procedimento:
Con un coltello eliminare la crosta da Le Gruyere DOP e tagliarlo a fette della lunghezza di 3
cm. Conservare in frigorifero.
In una padella molto calda fare appassire le cipolle rosse con un cucchiaio di olio. Aggiungere
lo zucchero di canna e far fondere dolce fino a che non cominciano a caramellare; sfumare con
l’aceto rosso e continuare la cottura fino a quando le cipolle non avranno assorbito tutto il
liquido prodotto. Lasciare raffreddare e conservare fino al momento del servizio.
Nel frattempo sfibrare la polpa del pollo avendo cura di eliminare la pelle e le ossa.
In una capiente insalatiera unire pollo, Le Gruyere DOP, uvetta fatta rinvenire e strizzata,
pinoli tostati, sedano e taccole a julienne, cipolle caramellate. Ccondire con olio extravergine
d’oliva e Gomasio ( in questo caso evitare di salare) e poco pepe di macina.
Servire fredda.
Le Gruyère DOP
Aspetto: pasta dura con fessure piccole e rotonde, color avorio, che viene maturata da 5 mesi a un anno, o anche 16 mesi
Gusto: sobrio e intenso, variabile tra il dolce e il piccante a seconda della stagionatura.
Si ha così un Le Gruyère DOP classico (minimo 5 mesi di maturazione), reserve (minimo 10 mesi) e alpage (minimo 12 mesi) Provenienza: regione del Gruyère e regioni circostanti di lingua francese
Utilizzo in cucina: è tra i più versatili Abbinamento col vino: vini rossi giovani di buona struttura (Barbera, Dolcetto, Valpolicella) o vini frizzanti non troppo fruttati (Pinot Noir)