Continua la proposta di AICARE per formare esperti e imprese in ambito delle applicazioni della agricoltura sociale e/o civica.
In sintesi ecco le 3 iniziative a breve:
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Progettare e avviare un agriasilo
Il corso è pensato per coloro che sono interessati a conoscere e ad avviare l’offerta di servizi per l’infanzia all’interno di aziende agricole, in particolare ad imprenditori agricoli. Al termine del corso i partecipanti avranno gli strumenti per avviare l’attività.
Date: 20-21 aprile
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Strumenti per l’agricoltura sociale
Il corso si rivolge ad imprese agricole, associazioni, enti e a quanti desiderano attivare azioni di agricoltura sociale (formazione e inserimento lavorativo, riabilitazione e cura). Al termine del corso i partecipanti avranno gli strumenti pratici per verificare aspetti tecnici, fattibilità, avviare partenariati.
Date: 4-5 maggio
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Percorsi didattici in agricoltura
Il corso si rivolge a coloro che intendono approfondire le proprie competenze in ambito educativo pedagogico, attraverso l’uso delle piante e degli animali. Il corso offrirà ai partecipanti gli strumenti normativi, amministrativi e tecnici per progettare attività didattiche innovative in un’azienda agricola.
Date: 11-12 maggio
I corsi si terranno a Viterbo presso Il Giardino di Filippo (www.ilgiardinodifilippo.com), azienda al cui interno si svolgono attività didattiche e sociali.
Se andate sul sito di AICARE, oltre a queste notizie ci sono le modalità di iscrizione , il costo (250 + IVA , escluso alloggio e cena) e la descrizione della bella azienda ove si attiva il corso.
Siccome in molte regioni si sta deliberando a livello legislativo sugli orti sociali, fattorie didattiche, fattorie sociali è un’iniziativa di grande interesse.
Anche l’ASSAM di Ancona, ente strumentale dell’Ass. Agric. delle Marche è intenzionata a proporre 21 ore di formazione sull’agric. sociale. Qui il costo è molto popolare (100€) e forse son partiti un pò in ritardo visto che sono scaduti 2 bandi per l’agrinido di qualità. Però meglio tardi che mai. Speriamo che anche le Organizzazioni Agricole si attivino a formare magari in forma coordinata e omogenea con l’Assessorato. Peraltro c’erano pure i fondi del PSR che sulla formazione ritorneranno indietro!!