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De Rotterdam, Rem Koolhaas
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De Rotterdam, Rem Koolhaas
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De Rotterdam, Rem Koolhaas
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Rem Koolhaas
forme geometriche rettangolariDe RotterdamRem Koolhaasarchitettura imponenteUn progetto che vuole rivendicare l’anima di un quartiere – la zona portuale di Wihelminapier – che, allontanate le attività portuali dal centro delle città tra gli anni ’80 e ’90, è diventato un “luogo fantasma”. L’architetto e lo studio OMA hanno voluto con quest’architettura avveniristica dare un segnale forte alla città, di ripresa e di sviluppo.
De Rotterdam è l’edificio più grande dell’Olanda. Affascina per il particolare exterior che riflette i colori e i riflessi del fiume e della città. Per la copertura dell’edificio sono stati progettati cinque diversi tipi di facciata, ciascuna con cellule in alluminio differenti rispetto alla funzionalità delle torri: “in particolare – precisano i progettisti – per la parte destinata ad uffici la facciata ha cellule di dimensione 1.800 x 3.400 mm con sistema di apertura verso l’esterno, per la zona dell’hotel i singoli moduli da 1.800 x 3.000 mm sono dotati di parapetto mentre per la “fessura” tra le torri sono stati utilizzati pannelli serigrafati da 1.800 x 3.400 mm senza pinne decorative”.
Accorgimenti tecnici e innovativi. “L’efficienza è il tema centrale del progetto” hanno dichiarato dallo studio OMA. Infine, i piani dei garage sono caratterizzati da una struttura in acciaio resistente al fuoco e da rivestimenti in podio vetrato.
Una curiosità. De Rotterdam era dal nome di una delle antiche navi della Holland America Line, che dal 1873 agli anni ‘70 ha trasportato centinaia di migranti europei dall’Olanda a New York.
Guarda l’intervista a Rem Koolhaas
(G.L.R.)