Forme d’amore

Da Mente Libera

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Verranno prese in considerazione le seguenti modalità di Amore:

AGAPE

FOLLIA  D’AMORE

EROS =  Amore Erotico

LUDICO

STORGE

PRAGMATICO

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EROS =  Amore Erotico / Colpo di fulmine / Amore Romantico (Intimità + Passione) / Arcana alchimia

Attrazione fisica + Misure ideali (esteticamente stimolante)

Non è un amore possessivo; non teme rivali.

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Il tipico innamorato erotico è contento del lavoro che svolge, è pronto ad affrontare i rischi dell’amore, anche se non ne va ansiosamente in cerca. E’ in grado di fare una descrizione precisa del suo tipo fisico ideale e si eccita anche solo alla vista (foss’anche una foto) di chiunque gli assomigli.

Ritiene che il fatto di cercare la compagna/o ideale con cui vivere sia la cosa più importante della vita.

Ha fretta di conoscere la persona di cui si è innamorato intensamente e… di conoscerla svestita.

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FOLLIA D’AMORE = Il tipico Folle d’Amore è INNAMORATO DELL’AMORE, più che di una determinata persona.

Il termine deriva dal greco Theia Mania (Follia Divina) e sta ad indicare che “colpisce come un fulmine a ciel sereno” oppure “colpisce come un fulmine scagliato dagli Dei.”

E’ caratterizzato da un’intesa gelosia e possessività, ricerca di continue rassicurazioni sulla reciprocità dei sentimenti. E’ assillato dal pensiero dell’amato, anche se poi magari non gli piace.

Il folle d’amore spesso retrocede di fronte alla possibilità – per lui terrorizzante -  di innamorarsi perdutamente prima di aver ottenuto la certezza di essere ricambiato in egual misura.

“Odio e amore. Se tu mi chiedi il perché, lo ignoro. sento così, sono spaccato in due” – Catullo

Rischia sempre di scegliere compagni sbagliati, sui quali proietta sconsideratamente le qualità che desidera nella persona amata, ma che questa non possiede.

Ha troppo bisogno d’amore per “Giocarselo a sengue freddo!”

Si dirà che questa volta “tocca a lei chiamarlo”, e che se non lo farà, lui non alzerà un dito. Ma se lei tarda anche solo pochi minuti, eccolo che già si è precipitato al telefono. Il folle d’amore vorrebbe avere il distacco ludico, ma gli manca la fiducia in se stesso per poterlo fare.

Tra i vari aspetti positivi rientra la possibilità di misurare l’intensità e la profondità con cui si è capaci di amare il partner.

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Il tipico folle d’amore pensa di aver avuto un’infanzia infelice e spesso da adulto vive solo. Ha un grande bisogno di “sentirsi innamorato”, ma teme, al tempo stesso, che l’amore sia una faccenda difficile e dolorosa. Non sa esattamente quale sia il suo tipo fisico ideale e spesso cerca un insieme di qualità contraddittorie. Non di rado si sorprende nel trovarsi innamorato di una persona che non gli piace nemmeno, e che, se l’amore finisse, non vorrebbe neanche come amico (amica).

Tuttavia cerca di incontrarsi/sentirsi con lei (lui) tutti i giorni, incomincia a immaginare un futuro comune e ritardi o dilazioni lo sconvolgono. Spesso sembra abbia perduto il buon senso perché, per dimostrare il suo affetto, si abbandona a eccessi assurdi, ma non è raro che queste dimostrazioni d’amore seguano ritirate improvvise – quanto vane – per cercare di “rientrare in sé”.

soffre di esplosioni di gelosia e si sente continuamente costretto a chiedere alla persona amata un maggior coinvolgimento nel rapporto e le prove di un amore più profondo. Raramente la sessualità lo soddisfa o lo rassicura. Tuttavia è incapace di “rompere” ed è sempre l’altro a mettere fine al rapporto ma, per superare le conseguenze di ciò, al folle d’amore occorrerà molto tempo.

LUDICO = Flirt / Intrigo Amoroso / Breve ma intensa relazione tra partner spavaldi e un po’ egoisti.

E’ un amore Vagabondo , Disimpegnato, giocoso, a volte anche promiscuo (più partner allo stesso tempo).

Classico binomio degli Amanti -> Amore + Amicizia (cioè intimità senza impegno).

Di solito è solo infatuazione (passione provvisoria).

Non c’è gelosia e non si cerca un coinvolgimento eccessivo.

Il tipico amante ludico sostiene di “Non essere pronto a sistemarsi”.

Ha una certa riluttanza a pianificare il futuro; preferisce un ritmo di incontri non incalzante per evitare ad entrambi un coinvolgimento eccessivo nel rapporto; rifugge le persone gelose che sciupano il piacere dell’amore. Nn trova contraddizione nell’amare contemporaneamente e allo stesso modo più persone; la sessualità è divertimento, non espressione di coinvolgimento; per lui-lei l’amore non è la cosa più importante della vita.

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AGAPE = rappresenta un modo di concepire l’Amore Familiare, è la forma d’amore che ci viene proposta e sollecitata dalla religione cristiana ma , spesso, essa rappresenta anche la forma d’amore meno praticata nella realtà dei rapporti fra adulti. Nella ricerca del proprio compagno (compagna) pochi sono coloro che riescono a identificarsi con l’amore angelico e a comportarsi di conseguenza: l’agape è un amore dimentico di sé, oblativo, altruistico, completa abnegazione. Chi lo pratica pensa che amare sia un “Dovere”, anche in assenza di sentimenti amorosi. In questo senso sembrerebbe che l’amore-agape sia guidato più dalla ragione (intesa come Volontà) che dal cuore (inteso come autentica emozione). Rappresenta l’ideale cristiano del “Sacrificio di sé”, dove si “presume” che chi comanda è il cuore.  Al giorno d’oggi è difficile trovare un amore paziente, gentile, esente da motivazioni egoistiche. Paradossalmente, nella nostra società, l’espressione più vicina di amore-agape ci proviene in larga misura da coloro che praticano il celibato e che non hanno né un amante né un coniuge.

E’ anche affine al concetto di amore mistico/divino/platonico (Unione con Dio, in quanto è l’unico degno di tale sentimento). L’amore-agape quindi orienta altrove il desiderio erotico di un’unione con l’amato perfetto, sottomettendosi se necessario al perfetto volere di Dio.

Il comportamento proprio dell’amore rigoroso e ligio al dovere è quello del buon vicino di casa, servo fedele, dell’amico devoto: ciò può anche voler significare la pratica dell’amore rivolto a tutti, anziché a una sola persona.

L’innamorato-agape sente il dovere profondo di prendersi amorevolmente cura dell’amato, e per amato si intende chiunque abbia bisogno di questa sollecitudine. Pertanto nella relazione amorosa egli tende a vedere il compagno (la compagna) soltanto come una delle tante persone che si trovano in stato di bisogno. Il partner si deve accontentare di una piccola parte del suo tempo/energie, perché tanti sono coloro che hanno bisogno. Se l’innamorato -agape si convince che il suo compagno/a “starebbe meglio e sarebbe più felice con un altro”, è capace di rinunciare a rapporto anche in favore di un rivale.

STORGE = Antica parola greca che indica quella forma di affetto amoroso che pian piano, col tempo, si sviluppa fra fratelli e compagni di gioco.

E’ il concetto tradizionale di amore nelle società agresti, dove è possibile crescere senza fretta, con gli altri come con se stessi; ci si affeziona e ci si coinvolge  pian piano. Nel ritmo frenetico della città, dove si cambia casa e lavoro in media ogni 10 anni, è difficile coltivare questo amore-amicizia.

E’ un amore senza follie, tormenti, urgenze passionali, aspettative eccessive. La relazione è spesso priva di vivacità e fantasia.

L’innamorato storgico non passa molto tempo a guardare negli occhi il compagno/a; spesso ha un atteggiamento così indifferente che dire ti amo può essere addirittura imbarazzante… Come se il rapporto d’amore non fosse stato scelto a livello cosciente, ma soltanto come frutto dell’abitudine, della lunga frequentazione (magari adolescienziali) o dalle attività che li accomuna

Non cerca un tipo fisico particolare; non soffre d’ansia per l’assenza della persona amata. Il tempo dirà se sono fati per stare insieme. Non gradisce l’espressione esagerata delle emozioni e preferisce parlare degli interessi che li uniscono, anziché dei sentimenti reciproci. Via via che il legame si approfondisce diventa possessivo, ma lo fa sempre in maniera tranquilla. Prima di iniziare una relazione sessuale ritiene importante conoscere il compagno/a come amico/a: una volta stabilito un sicuro rapporto di amicizia è possibile “affrontare e risolvere” i problemi sessuali. L’amore di coppia non è per lui lo scopo principale della vita, ma qualcosa che fa parte di obiettivi più vasti, quali amicizia e famiglia.

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PRAGMATICOE’ un Amor Fatuo (poca passione + molto impegno), un surrogato metropolitano dell’Amore vero e proprio.

Tra i primi fattori che si prendono in considerazione c’è l’intesa sessuale, l’affinità e gli interessi reciproci

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La ricerca di un compagno/a “compatibile” è per lui/lei un problema pratico da risolversi con l’uso del “Buon Senso” e spesso viene intrapresa prima di tutto guardandosi intorno agli ambienti che è solito frequentare: ufficio, club, compagnie. Limita qualsiasi discorso sul futuro rapporto fino a quando non si sente sicuro di conoscere bene il compagno.


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