Ricostruirsi una vita è sempre difficile, soprattutto se sei donna, sei stata congedata dal lavoro, ami perdutamente il tuo vicino, proprio quello che sembra un divo degli anni cinquanta, e l’unica compagnia è una colonia di formiche che si è insediata in casa tua.
La Recensione
Liliana Guerriero ci conduce in un viaggio surreale che ha come protagonista una "tap model": cinquant'enne, bassina, sciatta e goffa, che dopo aver trascorso i suoi migliori anni a lavorare per la stessa azienda, senza mai sgarrare, si ritrova costretta al pensionamento anticipato su due piedi. È tutta colpa delle formiche, ovvio: quelle che una mattina si sono infiltrate nel suo appartamento, fin nei cassetti della biancheria. È per colpa loro che è arrivata in ritardo, ed è sempre colpa loro se si è appropriata di una scatola di insetticida sul luogo di lavoro, cosa che, scoperta immantinente, ha dato al suo capo l'occasione di farla fuori.
Le sue giornate sono sconsolatamente vuote: per fortuna c'è l'aitante vicino di casa a scandirle e a dar loro un senso: un amore a distanza, coltivato nell'ombra di uno spioncino, fatto di fantasia e di sogni più che di gesti concreti. Ecco la neo-disoccupata trasformarsi in agente dei servizi segreti, per carpire tutte le informazioni possibili sul suo non-spasimante: un ficus diventa il nascondiglio ideale per origliare, il supermercato viene eletto a luogo di speranza per una parola o uno sguardo, il sacco dell'immondizia è un tesoro di reliquie.
Completano il quadro un manichino recuperato dalle immondizie, il saccente Bob, e il gattino Phil, che danno voce alle contraddizioni della loro padrona. Citazioni letterarie e cinematografiche costellano il dialogo interiore della protagonista, talvolta ironico, sempre senza pietà per sé e per gli altri.
Non paga di una storia di amore a distanza (ravvicinata), l'autrice inserisce anche dei tocchi di noir che alzano la tensione e si risolvono in una catarsi liberatoria.
Una storia che sembra uscita dalla penna di Roald Dahl, con i suoi personaggi strampalati, le meditazioni paranoiche, i nonsense e i colpi di scena assurdi. Appena sotto la superficie increspata da un sottile umor nero, tristezza e malinconia si intrecciano ai confini della disperazione, lasciando un retrogusto più agro che dolce.
Giudizio: +3stelle+
Articolo di Pythia
Dettagli del libro
- Titolo: Formiche periferiche
- Autore: Liliana Guerriero
- Editore: Statale Editrice
- Data di Pubblicazione: 2009
- Collana: Gli Spostati
- ISBN-13: 9788889535707
- Pagine: 167
- Formato - Prezzo: Brossura - 14,00 Euro