Francisco Goya (1746-1828)
Formiche si scambiano mail
dentro la mia testa
e scivolano lungo la riva nord del cuore
per dire: “E’ colpa tua, amico”
e così si immobilizzano le novità
nel lungomare dello stomaco
e il cesso resta orfano di poesia
per ottenere solo musica
dai denti sporchi
di bocche socchiuse.