La Ferrari arriva alla gara di Suzuka con grandi aspettative dopo l’ultima vittoria di Sebastian Vettel. Parlare di Mondiale Formula 1 però, per la scuderia italiana, rimane ancora un tabù.
Il circus della Formula 1 si prepara a sbarcare in Giappone e le attenzioni degli appassionati sono inevitabilmente tutte sulla Ferrari. L’entusiasmo dei tifosi della scuderia di Maranello non si è ancora spento per la splendida gara di Singapore che già Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sono attesi ad un banco di prova impegnativo come quello di Suzuka, uno dei tracciati più impegnativi in calendario e che, a quasi un anno di distanza dal terribile incidente che è costato la vita al pilota francese Jules Bianchi, ospiterà la quattordicesima gara del Mondiale.
Il circus della Formula 1 è pronto a sbarcare in Giappone.
Photo Credit: Vitornet/ Foter/ CC BY
L’ultima esaltante vittoria del pilota tedesco ha innegabilmente riaperto le speranze iridate del Cavallino Rampante, che ora ha tutte le intenzioni di stare con il fiato sul collo di Lewis Hamilton fino all’ultima gara. Vettel dal canto suo arriva alla gara giapponese con una discreta dose di sicurezza, dovuta alle caratteristiche di un circuito che si adatta perfettamente al suo stile di guida “E’ un tracciato molto veloce e scorrevole- afferma il tedesco sul portale della propria scuderia- che consente di portare la propria macchina al limite e questo ti fa sentire molto vivo. Qui si può sorpassare più facilmente e già in passato abbiamo visto che questa è una situazione che si ripete spesso”
Un clima così effervescente può anche essere un alleato non benevolo e questo la Ferrari lo sa bene. Mantenere il ruolo di underdog e spostare tutte le pressioni sull’avversario è una strategia che nello sport paga spesso, consentendo di lavorare più serenamente e con meno aspettative. Ed è proprio in quest’ottica che si devono leggere le ultime dichiarazioni della Ferrari sul suo sito ufficiale, dichiarazioni che vogliono sottolineare la necessità di tenere un basso profilo nella corsa al Mondiale di Formula 1 “E’ normale che i media sfruttino l’ultima gara disputata per parlare di titolo, ma il team ha una prospettiva diversa e ognuno di noi tiene i piedi saldamente per terra. L’ultima occasione ha infatti dimostrato i nostri progressi ma già da Suzuka è necessario voltare pagina”
Non resta dunque che aspettare Domenica, quando si saprà se la Formula 1 ha ritrovato la sua protagonista più importante e se la Ferrari uscirà finalmente allo scoperto, accendendo in maniera definitiva una parte finale di Mondiale che si preannuncia spettacolare come poche altre volte.
D.G.
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