Un poco ci avevo sperato con le nomine per Agcom e Garante per la Privacy. Avevo sperato che si potesse cogliere l’occasione per dare un segnale, il segnale che chi doveva capire aveva capito, finalmente, la richiesta che la società civile in tutti i modi da mesi e mesi aveva provato a lanciare. Con le buone e le meno buone. Invece no.
Addirittura, tra le poltrone disponibili in Agcom e Garante per la privacy una, per la privacy, se l’accatta la moglie di Vespa.
Il nuovo che avanza, il rinnovamento, l’imparzialità, il no al conflitto di interessi e tutte queste cose qui… Dimenticatele anche per questa volta. Forse qualcosa cambierà, con il prossimo passaggio di Venere. 2117. Se va bene.
(fonte immagine: it.euronews.com)
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