È la porta del “planum”, cioè del ‘piano’, rappresentata dalle ville di Colbassano e Osteria del Gatto e dedita alle attività contadine, la vincitrice del XVIII palio della “Festa degli Statuti”, a Fossato di Vico. Porta del Castello si è aggiudicata così, per la prima volta, con un totale di 80 punti, il drappo realizzato quest’anno dall’artista locale Giuliana Belardi. Al secondo posto si è piazzata Porta Nova, con 79 punti, terza e quarta, con 73 e 71 punti, invece, rispettivamente, Porta Portella e del Serrone. La manifestazione medievale,
promossa dall’associazione “Medioevo fossatano” e sostenuta dal Gruppo azione locale (Gal) Alta Umbria, nasce nel 1996, in occasione dei festeggiamenti per il primo millennio dell’antico Castello di Fossato, che rievoca la pubblicazione, avvenuta il 13 maggio 1386, degli statuti medievali fossatani. “La festa – ha spiegato Emanuele Cascioli, presidente dell’associazione – è nata dalla scoperta, all’interno dell’archivio storico comunale, degli statuti medievali trecenteschi da parte di un nostro storico locale, Luigi Galassi, che li ha tradotti e pubblicati. Il bilancio dell’edizione 2013 è positivo, poiché molta gente ha risposto bene all’iniziativa. Ciò non toglie che dobbiamo ancora crescere anche sotto il profilo organizzativo”.
Durante la festa, il territorio è stato suddiviso, come nel passato, nelle quattro porte, che si sono contese il palio, cimentandosi in una serie di iniziative, tra cui la gara di tiro con arco storico e il gioco della “ciurumella”. A questi si sono aggiunti l’allestimento delle taverne, la rappresentazione degli antichi mestieri e la cura del corteo storico. Eventi a cui una giuria di esperti ha attribuito dei voti, determinando il vincitore del palio 2013, “ispirato – ha detto Giuliana Belardi – all’aspetto più magico della festa, il ‘Focaraccio’, un rito propiziatorio

Maria Galeone





