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La percezione per questo viaggio per Pristina, per raggiungere gli uffici EULEX, è stato davvero particolare, quasi come superare gli standard mai violati prima. Quasi che l’innovazione del Media Tour giornalistico sortisse i suoi effetti benefici anche sul personale militare KFOR e su quelli di EULEX. Ma se prima ci si chiedeva cosa fosse EULEX, e perché non bastava KFOR, la Missione Joint Enterprice e la base di “Villaggio Italia” un Kosovo piccolo come le Marche, ora la questione iniziava a dipanarsi.
E’ stata infatti subito chiarita, fin dalle prime battute scambiate con il PAO di MNBG-W e poi con i responsabili EULEX che ci hanno ricevuto i Dott. Alessandro Rotta ed il Dott. Alessio Zuccarini, ai quali non è mancata occasione per porgere un caloroso ringraziamento per la cortesia e la professionalità dimostrata. Il ghiacchio, semmai vi fosse stato, era davvero molto sottile, ed è bastato il tempo di un gradito buon caffè della bouvette entro gli uffici. L’uscita occasione per il personale è davvero rischiosa, vista la loro attività. La cortina di protezione è molto fitta, anche il personale KFOR è dovuto passare al vaglio, nonostante gli accordi e permessi precedentemente fissati con i relativi comandi.
Tuttavia EULEX, così come è stata presentata appare un cammino obbligato per la nazione Kosovo, che vuole, o che dovrebbe, organizzare meglio e quanto prima, le proprie strutture per il controllo legale sulle Dogane, di attuazione del servizio di Polizia e di gestione dei Diritti e della Legge con i Tribunali, nonché uffici di Polizia Scientifica Investigativa, ecc.
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Il velce briefing ha colto l’attenzione dei colleghi giornalisti ed è stato un momento per puntualizzare l’attenzione su altri questioni importanti che presto il Kosovo dovrebbe risolvere come i recenti conflitti e tensioni, e le relative violazioni dei diritti fondamentali ed umanitari, nella parte nord del paese, l’immissione della circolazione di danaro nei circuiti legali, delle merci, della tutela ambientale, culturale e monumentale. Forse non ultima la scelta della problematica monetaria comunitaria, ammesso che riesca nel breve e medio periodo a definire il proprio riconoscimento di Nazione con altri Stati, comunitari e non.
La visita si è conclusa con una breve visita nelle sale operative destinate alla Pubblica Informazione e alla Comunicazione Web, ed alla Sala Stampa, dove la foto è stata davvero un simpatico ricordo e l’immancabile e memorabile la foto dei saluti finali sotto la grande insegna EULEX KOSOVO posta all’ingresso.
Antonio Conte