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Fotografia di viaggio – L’attrezzatura da portare con sé

Creato il 07 agosto 2012 da Angelozinna

Fotografia di viaggio – L’attrezzatura da portare con séViaggio e fotografia, sono, da sempre, due cose che vanno a braccetto. Due passioni strettamente correlate, che convivono l’una grazie all’altra, spesso in un equilibrio molto delicato: non si può guardare tutto ciò che si incrocia dalla lente di un obiettivo, altrimenti si perderebbe il valore stesso dell’esperienza, ma, al contempo, più si scatta e più questo sembra necessario. Che sia con un’attrezzatura di base o una completa, i momenti da immortalare non sembrano mai abbastanza, e capire qual è il confine tra catturare un attimo che fugge e descrivere un luogo attraverso decine o centinaia di immagini non è sempre semplice.

Nel partire per un viaggio a lungo termine molti fotografi o aspiranti tali sono incerti sull’attrezzatura da portarsi dietro, rimanendo dubbiosi sulla sicurezza nell’avere con sé degli oggetti di alto valore, così come sul trascinarsi dietro una serie di pezzi pesanti e spesso ingombranti. Allo stesso tempo però, chi vuole portarsi a casa gli scatti migliori sa bene che ogni singolo accessorio può aiutare, e che l’unico modo per essere pronti ad ogni situazione è avere tutto con sé.

E allora quali sono gli accessori che ogni amante della fotografia non dovrebbe lasciare a casa durante un viaggio a lungo termine, senza dover compromettere la propria esperienza di viaggio?

La macchina
Nikon e Canon sono le due marche più grandi, e nonostante vi siano altri brand che producono macchine di ottima qualità, queste due sono le più diffuse e di conseguenza quelle per cui sarà più facile trovare pezzi di ricambio in caso di danneggiamento e accessori in caso di bisogno. Il dibattito su quale marca produca le migliori macchine è sempre acceso, e i sostenitori di entrambi i lati rimangono sempre fedeli al proprio marchio, ma la realtà è che per quasi tutti i modelli c’è ben poca differenza. Per ogni entry-level o semiprofessionale di Nikon, Canon produce un modello concorrente e viceversa, e in ogni caso le fotografie avranno una qualità eccellente per il suo livello quando la macchina è utilizzata nel modo giusto. E se voglio girare dei video? Nel caso dei video il discorso cambia. Mentre Nikon l’anno scorso ha lanciato due modelli (la D3100 e la D5100) con funzioni video di medio/buon livello (auto-focus, effetti, display mobile), Canon è il marchio con più esperienza in questo settore, e seppure le sue reflex di medio livello non offrano grandi funzioni video, per chi considera di intraprendere una carriera in fotografia e video-making è più indicato mettersi sulla strada Canon, e familiarizzare con questa casa produttrice in vista di modelli di più alto livello. Detto questo, acquistare una reflex per le sue funzioni video non è ideale, in quanto nessuna delle entry-level o semi-professionali è una vera e propria videocamera, e di conseguenza ognuna di esse ha le sue limitazioni. Insomma, concentrarsi sulla fotografia e giocare con il video, senza aspettative.

Gli obiettivi

Fotografia di viaggio – L’attrezzatura da portare con sé

Primo piano di un'anziana a Bangkok, con un 70-300 (clicca per ingrandire)

Considerando il peso e il costo di una serie completa di obiettivi, per viaggiare si cerca spesso di averene con sé il minor numero possibile con la più grande funzionalità. L’obiettivo standard, il 18-55 che viene dato in dotazione con il corpo macchina al momento dell’acquisto, è generalmente leggero, dalle dimensioni ridotte e adatto alla maggior parte delle situazioni comuni. Per gli amanti della fotografia naturalistica, e a seconda della destinazione che si vuole raggiungere, un’apertura più larga sarà utile per catturare i paesaggi e un grandangolo, o super-grandangolo, possono davvero fare differenza, coprendo una visuale molto più ampia. La cosa opposta accade per chi è alla ricerca di scatti rubati, primi piani di persone del luogo, animali selvatici, o macro, per cui è consigliabile procurarsi un buono zoom. Un 70-300 è il più popolare tra i viaggiatori, anche se molte nuove macchine in commercio vengono vendute con un kit, che include il classico 18-55 e un secondo obiettivo, quasi sembre un 55-200, nel quale però quei 100 millimetri si fanno spesso sentire. Spesso è l’uso dell’obiettivo giusto a rendere una foto unica, e nonostante le limitazioni dovute al viaggio, questi tre obiettivi riusciranno a tirare fuori ottimi scatti in, quasi, ogni occasione. I prezzi e la qualità degli obiettivi cambia enormemente, ma nel comprarne uno è giusto valutare le proprie capacità e il tipo di macchina al quale questo andrà applicato, per trarre il massimo fuori dal nostro acquisto e non spendere cifre enormi inutilmente. Sigma e Tamron producono buoni obiettivi per Nikon e Canon, con prezzo ridotto rispetto a quelli originali.

Il cavalletto

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Perth di notte - Foto possibile grazie a cavalletto e telecomando (clicca per ingrandire)

Il cavalletto può essere la cosa più noiosa da portarsi in giro, ma al contempo senza di esso sarà difficile scattare di notte, creare effetti particolari con esposizioni lunghe, oppure creare video in time-lapse. I cavalletti migliori, ad esempio i Manfrotto, sono stabili e funzionali, ma possono arrivare a pesare molto e troppo grandi da mettere nel bagaglio a mano. Una opzione è acquistare un cavalletto poco costoso, come uno Slik, che nonostante in condizioni ventose o con obiettivi molto pesanti possa mancare di stabilità, è leggero e facile da trasportare. Se però un cavalletto normale è ancora troppo, l’ideale è un Gorillapod, il cavalletto flessibile studiato per le reflex, che si può piegare ed agganciare ovunque.

Memoria
La memoria è un argomento delicato, in quanto custodisce i nostri scatti più preziosi. Le schede SD oggi hanno prezzi accessibili, ma è sconsigliato acquistarne, per esempio, soltanto una da 32 GB, mentre è preferibile suddividere le foto su diverse card più piccole. Questo per evitare che disgraziatamente tutto il nostro lavoro venga perso in un colpo solo. Oltre alle schede di memoria, a seconda della durata del viaggio, è buona regola portare con sé un hard disk esterno. In mesi di viaggio saranno scattate migliaia di foto, e un hard disk è l’unico mezzo per contenerle tutte. E un computer? Se non si ha intenzione di ritoccare le foto o pubblicarle immediatamente su internet non ce n’è bisogno, possono essere trasferite sull’hard drive in qualsiasi internet point, e poi sistemate una volta tornati a casa.

Accessori
Il primo accessorio utile è una seconda batteria. Le batterie tendono a durare meno con il tempo e a seconda delle condizioni climatiche e averne una di scorta sempre carica (sopratutto se si fanno video, time-lapse o lunghe esposizioni) può tornare utile. Se si viaggia in solitaria (ma non solo), è da considerare anche un controllo remoto, un telecomando per scattare a distanza, con il quale ci si può fotografare senza dover ricorrere all’autoscatto, oppure scattare senza dover toccare la macchina fotografica. Questo accessorio per i modelli Nikon è economico, wireless, e funziona tramite gli infrarossi. Seguono delle bustine di gel di silicone, ottime per assorbire l’umidità, da tenere sempre vicino alla nostra attrezzatura per evitare che questa si danneggi nei luoghi più appiccicosi. Infine la borsa. Una borsa per la macchina fotografica e i suoi accessori può essere abbastanza costosa, ma non sempre necessaria. Se si sta attenti a come si prepara la valigia, ogni zaino qualunque della misura giusta può andare bene.

Cos’altro?

Altri accessori, come flash o luci, possono avere un uso, ma spesso saranno soltanto un peso in più sulle spalle durante un viaggio. Un filtro UV può essere utile per proteggere la lente dell’obiettivo dai raggi solari, e un polarizzatore può migliorare i colori e i riflessi presenti nelle vostre foto, ma per il resto, il passaggio al digitale ha eliminato l’utilità della maggior parte degli altri filtri.

L’ultimo oggetto da considerare è una macchina compatta. Una macchina fotografica da poco, oppure uno smartphone, per scattare in tutte quelle occasioni in cui una ingombrante reflex è inconveniente da portare dietro, per collezionare ricordi con le persone conosciute, e da avere ovunque sia più comodo girare con un oggetto che entra in tasca.

Avete altri strumenti fotografici che portate con voi in viaggio?


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