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FourMatch: il programma per riconoscere le foto ritoccate da quelle originali

Creato il 21 settembre 2012 da Paopasc @questdecisione
FourMatch: il programma per riconoscere le foto ritoccate da quelle originali Dall'avvento dei programmi di fotoritocco in poi le fotografie non sono state più le stesse. E' vero che anche prima dell'esplosione digitale c'erano quelli che ritoccavano  i loro scatti per adattarli alle loro esigenze, ma bisogna ammettere che quella perizia tecnica , a suo modo  una forma di maestria e quasi d'arte, è stata sostituita, in molti casi, dalla semplicità dell'intervento di modifica reso possibile dagli ausili tecnologici. Non che tutti i fotoritocchi siano semplici e banali ma, indubbiamente, l'enorme diffusione dei programmi di ritocco ha permesso a un vasto pubblico di giocare con le fotografie. Di modo che, ai nostri tempi, un'esigenza che si è iniziata a imporre è stata quella della capacità di distinguere il vero dal falso, cioè la fotografia autentica da quella ritoccata. E questo non solo in quei, tutto sommato, innocui casi di ritocco delle imperfezioni di un personaggio pubblico o nella creazione di soggetti impossibili seppure tecnicamente perfetti, ma per tutti quei casi in cui il supporto fotografico serve come testimonianza o prova, e  l'autenticità dell'immagine è un requisito fondamentale.
A questo scopo è stato creato FourMatch, software che nasce come estensione del famoso Photoshop. Il programma sarebbe in grado di scoprire se una fotografia è stata manomessa oppure di confermarne l'originalità osservando alcuni dati caratteristici: ogni fotocamera  o altro dispositivo in grado di scattare una fotografia salva l'immagine ottenuta come jpeg, ma ognuno lo fa in un modo diverso, apponendo una specie di firma al file dell'immagine. Ogni qual volta un programma effettua una modifica all'immagine e la salva, mette la sua firma al file, sostituendo quella originaria. In questo modo, se FourMatch trova che la fotografia porta la firma del dispositivo con il quale è stata scattata, si può essere sicuri che è quella originale.
Per poter fare questo gli autori del programma hanno dovuto raccogliere qualcosa come 70.000 firme di quasi 2.400 tra fotocamere digitali e altri dispositivi. Questo database serve al programma per confrontare la firma della fotografia che sta analizzando e verificare a chi appartiene. Ecco un video dimostrativo.

Ma che accade se non viene riconosciuta la firma digitale della fotografia? Per ogni immagine Fourmatch fornisce un  riassunto delle caratteristiche e un riferimento colorato: verde sta per originale, giallo e rosso stanno per mancanza di firma,  con minore o maggiore probabilità di essere stati modificati. Il programma   valuta le informazioni disponibili, per esempio estrae i metadati Exif (informazioni sul formato dei file salvati dai dispositivi come data e ora, modello della fotocamera, dati tecnici sullo scatto e così via), controlla se l'immagine è stata modificata da Photoshop, oppure se è stata ritagliata dal programma della fotocamera. Insomma, cerca di fornire tutte le informazioni possibili e anche se, come infine dicono gli autori, non è possibile una risposta definitiva prova a mettere l'utilizzatore sulla giusta strada. Ecco uno screenshot del panello di comando.
FourMatch: il programma per riconoscere le foto ritoccate da quelle originali
Sarà la macchina della verità delle fotografie? Presto per dirlo. Comunque la rincorsa tra falsificatori e smascheratori, come avviene per i virus informatici, è appena cominciata.
imagecredit
alchimiegrafiche.com
fourandsix.com


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