I visori per la realtà virtuale stanno avendo sempre più successo nel mondo dell'hi-tech e anche se devo dire, avendo provato recentemente l'Oculus Rift, che la strada mi sembra ancora piuttosto lunga. Fatto sta che il progetto Fove ha sbancato Kickstarter guadagnando più della cifra fissata cone obiettivo (che era 250000$) in appena metà del tempo.
Cosa fa di Fove un visore di così grande interesse?
Il fatto è che Fove è il primo visore a implementare il supporto per l'eye-tracking, una tecnologia che cogliendo il più impercettibile movimento dell'occhio riesce a farci avere un controllo precisissimo dei movimenti e in ultima analisi un'esperienza più coinvolgente nel mondo della realtà virtuale.
Il rischio peggiore con i visori come Oculus Rift è che dopo 5 minuti che lo si usa si comincia ad avvertire un fortissimo senso di nausea, specie in videogiochi in cui ci sono azioni concitate come sparatorie o fughe per cui diventa davvero difficile pensare che si possa utilizzarlo per lunghe sessioni di gioco.
Fove però sembra risolvere questo problema: lo schermo da 5,8″ con risoluzione massima di 2560×1440 pixel offre un campo visivo superiore ai 100 gradi e il refresh rate di 60fps una nitidezza dell'immagine più che buona. Il visore si collega al PC tramite porta USB 3.0 e offre anche il jack audio da 3,5″. E poi c'è l'eye-tracking...
Fove arriverà sul mercato tra più o meno un anno al prezzo di 365€. Per questa data sicuramente il visore sarà uno strumento ancora più radicato nella moda hi-tech e forse rappresenterà quello step di miglioramento che nei videogiochi si traduce con: coinvolgimento del gamer.





