Fra’ Gigino perdona la cassiera del bar

Il perdono cristiano alla fine ha prevalso, nella speranza che un atto tanto caritatevole possa essere da esempio positivo per coloro che sono soliti compiere azioni illecite e fraudolente, perfino nei luoghi sacri.Il riferimento è alla vicenda del Convento di San Francesco e Sant’Antonio di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, dove nelle scorse settimane il priore – fra’ Gigino Petrone – aveva scoperto la cassiera del bar del Convento, situato proprio nei pressi del viale d’ingresso della Chiesa e denominato “Ristoro del Santuario”, nell’appropriarsi indebitamente degli incassi dell’attività.

Dapprima, il Priore fra’ Gigino aveva provato a far desistere la donna con rimproveri benevoli ma, dopo aver scoperto (su segnalazione di diverse persone fidate) che la stessa evitava di rilasciare gli scontrini fiscali per potersi appropriare degli incassi, aveva deciso di licenziarla immediatamente. Le somme trafugate dalla cassiera ammontavano a cifre considerevoli considerando il fatto che il bar è molto frequentato, in particolar modo per la sua specialità “la Regina delle Zeppole”.

Subito dopo aver manifestato alla donna l’intento di licenziarla, però, lo stesso Priore fra’ Gigino Petrone è stato raggiunto dal compagno della donna (che ha a suo carico diversi precedenti penali specifici) che lo aveva minacciato chiedendogli una liquidazione di ben cinquanta mila euro come “risarcimento” per il licenziamento.

Dopo le minacce subite dal marito della cassiera, il Priore ha deciso di sporgere denuncia nei confronti della donna e del marito, presentando tramite il suo legale una querela per minaccia, estorsione e appropriazione indebita. La situazione sembrava, dunque, essere ormai delineata con grande rammarico del Priore fra’ Gigino e dei frati del Convento di San Francesco che si sentivano vittime di un vero e proprio raggiro ordito dalla donna e dal marito.

Inaspettatamente, però, la cassiera del bar del Santuario ha deciso di appellarsi alla clemenza di fra’ Gigino Petrone e di chiedere il suo perdono, essendosi pentita delle sue azioni. Così, il perdono del Priore non si è fatto attendere e, in questi giorni, per tramite del suo legale Alfonso Senatore, il Priore fra’ Gigino Petrone ha deciso di ritirare la denuncia che aveva presentato in precedenza a carico della donna e di suo marito.

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