Brad Wardell punta forte sulle potenzialità delle console di nuova generazione
Durante l'ultima puntata del suo podcast, Brad Wardell, CEO di Stardock, ha fornito una visione particolarmente ottimistica sulle console di nuova generazione e sul loro potenziale da qui a qualche anno. In particolare, Wardell ha parlato delle DirectX 12 e di come le librerie Microsoft possano portare a risultati visivi straordinari, soprattutto in termini di illuminazione degli oggetti, tanto da rendere obsoleto ciò che oggi consideriamo all'avanguardia.
Wardell è consapevole che le DirectX 12 non saranno la proverbiale pillola magica, e che gli attuali giochi non ne trarranno beneficio fintanto che verranno realizzati attorno all'uso della CPU, o si baseranno su engine non disegnati specificamente per le nuove librerie. I margini per l'ottimizzazione sono però decisamente ampi, e in tal senso il CEO di Stardock ha fatto l'esempio di un recente benchmark realizzato da AnandTech, che ha visto un miglioramento nelle performance da 22 a 56 fps e da 7,5 a 43 fps utilizzando rispettivamente una NVIDIA GeForce GTX 980 e una AMD Radeon 290X con le DirectX 12.
Le conclusioni di Wardell sono senz'altro ottimistiche: che si possieda una Xbox One o una PlayStation 4, nel giro di qualche anno, verso la fine del ciclo vitale di entrambe le console, potremo apprezzare giochi dalla grafica fotorealistica, con migliaia di personaggi contemporanamente sullo schermo e un impatto visivo paragonabile a quello del film "Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re".
Fonte: DualShockers