Fra scienza e grotto

Con la fine dell’estate ritornano su LA 1 due dei programmi più importanti nel palinsesto RSI. Domenica 19 settembre alle 18.15 riprende “Il giardino di Albert”, il settimanale di approfondimento scientifico che nelle ultime stagioni ha saputo affermarsi in una fascia “difficile” come il pomeriggio del dì di festa grazie a una formula che abbina contenuti di grande interesse e una presentazione “leggera” e accattivante. In studio come sempre Giovanni Pellegri e Cecilia Broggini. Il “Giardino” di quest’anno si presenta con alcune novità: tra cui un Laboratorio delle idee, nel quale verranno realizzati veri e propri esperimenti scientifici, una rubrica quindicinale intitolata “I perché della scienza”, che risponde in modo scanzonato e divertente agli interrogativi più comuni legati alla vita quotidiana, e un viaggio nel mondo delle spezie (in compagnia di Clara Caverzasio Tanzi, curatrice della versione radiofonica del “Giardino” in onda la domenica mattina su Rete Due) alla scoperta di storia, caratteristiche e proprietà delle sostanze aromatiche che  insaporiscono i cibi.
Venerdì 24 (alle 21.00) a tornare sui teleschermi de LA 1 è “Patti chiari”, il programma “dalla parte del cittadino” curato e condotto da Lorenzo Mammone. Il primo appuntamento della stagione proporrà un’inchiesta su uno dei simboli del nostro territorio: il grotto. “Locale rustico situato, di regola, in zone discoste e ombreggiate, con un’offerta di piatti a base di prodotti regionali tipici a prezzi abbordabili”. Questo sulla carta: ma l’inchiesta di Igor Staeheli e Alessandro Maccagni, realizzata entrando all’improvviso in grotti del Sopra e del Sottoceneri assieme a un esperto, e curiosando tra cantine, cucine e menù, ha rivelato una realtà decisamente diversa.