(Fragili) Palle di cristallo

Creato il 03 dicembre 2010 da Sogniebisogni

Arriva Natale, tempo di palle, e infatti Wikileaks è inondato da rapporti segreti che ci spiegano come Putin sia mafioso e Sarkozy francese, nonostante il cognome ungherese. Il governo Berlusconi tira il fiato, secondo Capezzone, ma secondo altri si tratta dell’ultimo rantolo prima della fine, o dell’inizio della fine o della fine dell'inizio. In ogni caso ci aspettano giornate di fuoco. Grazie alla nostra proverbiale palla di cristallo, cortesemente empowered da Julian Assange possiamo darvi alcune anticipazioni sulla prossima settimana.

Lunedì – In Italia Fini incontra Casini a un convegno di Futuristi e i due propongono Letta come presidente del consiglio. Grande allegria in casa PD, ma poi capiscono che si parla di Gianni, non di Enrico. Bossi dichiara che è meglio andare a elezioni, se no scatterà la rivolta lumbarda. Crollano tre domus a Pompei mentre Bondi dichiara: «Io non c’entro. Anche perché è una zona piena di scippatori». Wikileaks rivela che la regina Elisabetta si mette in testa ridicoli copricapi quando va alle corse ad Ascot. Sdegno nel Regno Unito mentre la Clinton si deve scusare in ginocchio.

Martedì – Casini incontra Rutelli a un convegno di Comunione e Liberazione e i due propongono Alfano come presidente del consiglio. Berlusconi dichiara che Alfano è incedibile e che al limite si possono prendere Ronaldinho. Calderoli dichiara che è meglio andare a elezioni, se no i lumbard scateneranno la rivoluzione. Crolla un pezzo del Colosseo a Roma, Bondi dichiara che era vecchio e comunque verrà rifatto in plastica tale e quale a prima. Wikileaks rivela che il papa ha un forte accento tedesco quando parla, in più è un po’ nazista e sospettato di essere gay. Scomuniche dal Vaticano, mentre la Clinton deve fare voto di castità.

Mercoledì – Rutelli incontra Fini a un convegno di ricottari della Ciociaria, i due propongono Tremonti come presidente del consiglio. Bossi irritato dichiara che Tremonti presidente del consiglio lo vogliono eleggere loro, se no i lumbard impiccheranno dodici negri. Crolla il ponte dei Sospiri a Venezia, Bondi dichiara che era una struttura vetusta e che sarà sostituito da uno striscione pubblicitario di Lottomatica, i proventi saranno utilizzati per restaurare le preziose poltrone di palazzo Chigi. Wikileaks rivela che il premier cinese Wen Jabao ci deve vedere male perché ha gli occhietti a mandorla, in più il colorito giallastro forse indica un principio di itterizia. La Cina conserva un imperturbabile silenzio, ma la Clinton trova della merda dentro i suoi involtini primavera.

Giovedì – Fini, Casini e Rutelli si incontrano a un convegno sullo smaltimento delle scorie tossiche della prima Repubblica, i tre Stooges della politica italiana fanno il gioco della bottiglia per decidere chi di loro deve fare il presidente del consiglio. Maroni inferocito consiglia a tutti di andare a elezioni, altrimenti si ribellerà alla sua stessa autorità e caricherà la polizia. Crollano gli affreschi di Giotto agli Scrovegni. Bondi tranquillizza tutti: basta metterci la carta da parati e durerà molto di più degli affreschi. Wikileaks rivela che il presidente Lula si mette le dita nel naso, mentre Chavez si cambia le mutande una volta al mese. La Clinton è costretta a diventare la testimonial per il sapone di Marsiglia.

Venerdì – Fini vorrebbe incontrare qualche centrista, ma gli capita fra i piedi solo Di Pietro, in ogni caso i due propongono che il presidente sia Saviano, con l’appoggio esterno di Fabio Fazio. Entusiasmo alla Rai dove si immaginano di raddoppiare il canone a tutte le famiglie italiane. Zaia indispettito consiglia di andare a elezioni subito o bastonerà trenta terroni a caso. Piena dell’Arno a Firenze che trascina via tutti i quadri degli Uffizi. Bondi è costernato: «Ma l’Arno non stava a Pisa? Mi farò subito portare una cartina geografica». Wikileaks rivela che Castro è un dittatore, Putin un despota e Berlusconi un puttaniere. I rispettivi telegiornali nazionali si dimenticano di annunciare questa notizia.

Sabato – Fini va a fare un weekend in montagna, Bocchino rimane a Roma e indica come futuro premier Bersani. Entusiasmo in casa PD, ma poi si capisce che era uno scherzo perché a Fli, senza il capo, si annoiavano. I leghisti vestiti da lumbard alla prima crociata gridano tutti in coro: «Elezioni, elezioni». Crollano la torre di Pisa, il duomo di Milano e la Mole Antonelliana. Bondi rifiuta di dimettersi: «Qui c’è qualcuno che sta portando sfiga, mica può essere colpa mia!» Wikileaks rivela che Bondi è un analfabeta e un menagramo. Sdegno nel governo dove però tutti toccano ferro. La Clinton chiede scusa, ma le cade un pianoforte a coda in testa.

Domenica – Il mercato delle vacche è momentaneamente sospeso. I lumbard ciucciano grappa in riva al Po. Al PD dormono, come sempre. Fini, Rutelli e Casini pensano ognuno a come eliminare gli altri due. Berlusconi regna ma non governa. La Sicilia si piega tutta da un lato e affonda lentamente nel mare. Bondi precisa che la responsabilità è della Regione Autonoma. Wikileaks rivela che l’indomani è lunedì e che andrà avanti così per un bel pezzo.


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