Fioriture dalle tinte pastello,
vecchi arredi di recupero, piante ‘rubate’ ai giardini delle nostre nonne. Armonioso insieme di elementi che concorrono a definire uno spazio verde dal sapore Shabby ai quali è obbligo aggiungere una forte componente sensoriale data dal profumo per ricreare una più coerente e romantica combinazione.
Gli odori hanno facoltà di evocare ricordi e in un istante risvegliare impulsi emotivi assopiti nella memoria.
Privilegiamo dunque un giardino di odori e profumi, che hanno fatto parte del nostro passato o che ci accompagneranno nel futuro e sono capaci di sollecitare tutti gli altri sensi.
Come nella recherche di Proust un odore ed un sapore possono ridestare intime sensazioni ed innescare un astratto viaggio a ritroso nel tempo.
I profumi che possono sprigionarsi in un giardino richiamano sensazioni spesso legate a dolci ricordi.
Grande profusione allora di Rose, Syringa vulgaris (Lillà), Wisteria sinensis (Glicine), Jasminum officinale (Gelsomino) e Viole tra le più conosciute.
Piante per le quali la nostra esperienza olfattiva alla sola visione dell’immagine fotografica, prontamente associa il profumo.
Vi invito a visitare i blog delle compagne che con me partecipano a:
Shabby Chic on Friday
Casa Shabby Chic
La Gatta sul tetto Think Shabby Victorian age
” Shabby Chic on Friday”
Se vuoi partecipare scrivi a questo indirizzo:
[email protected]
vorrei inoltre segnalare….
Il 31 Marzo alle 20,30 torna L’Ora della Terra, il più grande evento globale del WWF
Il mondo si spegne per un’ora: città, monumenti, singole abitazioni.
Un gesto simbolico contro i cambiamenti climatici ma anche l’impegno, concreto, di ognuno sulla strada della sostenibilità.