La voce suadente di Vinicio Capossela accompagna il passo felpato delle modelle che sembrano venire dagli abissi profondi del Mar Rosso. La collezione è costruita pensando alle forme dei pesci sottomarini, le pieghe degli abiti e i corti strascichi ricordano le pinne, i tessuti rendono l’effetto cangiante dei pesci, le stampe evocano la flora e la fauna marina.
Il taglio degli abiti è estremamente femminile, spalle nude e sottili trasparenze rendono questa creatura perfino sinuosa. I futuristici occhiali da sole realizzati con Swarovski da questa talentuosa stilista ricordano proprio gli occhi dei pesci tropicali e contrubuiscono a renderla misteriosa ed ammaliante. Il nero domina, le stampe sono dai colori caldi.
Francesca Liberatore, dopo avere vinto il concorso Next Generation, ha avuto l’onore di chiudere la settimana della moda milanese con questa suggestiva collezione che conferma ancora una volta le buone prospettive della nostra modo nel campo della ricerca e della sperimentazione da parte dei giovani talenti.
Photo: Maria Aversano