Francesca Pontiggia è attiva non solo nel comitato acqua pubblico ma anche come volontaria nel mondo cattolico, oltre che come rappresentante sindacale per l’Usb. Si rende disponibile infatti a dare una mano ad associazioni che operano nel settore sociale, a favore dei bisognosi. Il suo punto di vista è quello di non pochi cattolici che vorrebbero un diverso impegno da parte dei vertici della Chiesa. Gli interessi economici prevalgono continuamente, si diffondono ovunque e conquistano terreno. Ma la realtà della vita quotidiana è tutt’altra. Ci vorrebbe una grande svolta che tenga vivo e attivo lo stato sociale. Ecco la nota di Francesca:
Francesca Pontiggia durante una manifestazione dell’Unione sindacale di Base
0.000000 0.000000Cattolica arrabbiata con la Chiesa perchè continua, più o meno direttamente, a sostenere politici che non hanno nel programma l’abolizione del fiscal compact. Vorrei dire che questo pacchetto annullerà lo Stato sociale colpendo, prima di tutto le persone più deboli della società. Ora vorrei dire che ci sono fior fiore di politici che, dicendosi cattolici, si professano contro l’aborto, ma di fatto mettono in discussione il recentissimo referendum su acqua e servizi pubblici e non quello sull’aborto del lontano ’78! quello che proprio mi esce dal cuore è che tutta la società deve essere contro l’aborto, per cui penso ad una società che sappia aiutare concretamente le famiglie dei disabili! Cara Romana Chiesa Ti comunico che, andando avanti così diventerà anche lecita, per il comune pensiero, l’eutanasia..chi potrà permettersi di sostenere tutte le strutture per anziani? Chi potrà permettersi di sostenere il costo di persone non più produttive? Da cattolica mi aspetto che il Vaticano inizi a mettere da parte gli interessi economici ed ricominci a preoccuparsi di costruire una società più aderente ai dettami di Cristo!
Francesca Pontiggia